Tumore alla prostata: in futuro lo combatteremo con le AI e i vaccini

Tumore alla prostata in Italia: il trend è in aumento

In Italia, purtroppo, il trend è in crescita: ad almeno un uomo su otto sarà diagnosticato il tumore alla prostata. Si tratta del tipo di cancro più frequente tra i pazienti di sesso maschile.

Sebbene in una certa misura incidano stili di vita poco salutari – sembra che il sovrappeso, la sedentarietà e la cattiva alimentazione abbiano un ruolo nella genesi di questo tipo di tumore – dall’altra uno dei motivi principali per cui nel nostro Paese il cancro alla prostata è in aumento è che la popolazione è sempre più anziana: infatti, la maggior parte delle diagnosi viene effettuata a uomini over65.

C’è inoltre da considerare il fatto che si sottopone a controlli preventivi un numero sempre maggiore di persone, e quindi è più facile diagnosticare la malattia quando il cancro è ai primi stadi, poco invasivo e clinicamente poco significativo.

Prospettive future: l’uso della AI

Trattare un tumore ai primi stadi comporta una maggiore probabilità di una guarigione definitiva: per questo la diagnosi precoce è importante.

Oltre agli esami ordinari, dagli Stati Uniti sono arrivati alcuni interessanti studi che riguardano l’uso dell’Intelligenza Artificiale Multimodale. In particolare, uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Oncology dimostra che le AI sarebbero utilissime se impiegate nello sviluppo di biomarcatori che riescano a dare informazioni prognostiche più dettagliate e che consentano anche di stabilire dei parametri predittivi riguardo alla risposta probabile del paziente ai trattamenti: si parla di medicina oncologica personalizzata.

Un vaccino entro due anni

In un futuro più prossimo potremo inoltre sfruttare un vaccino contro il tumore alla prostata, vaccino a mRNA che dovrebbe essere disponibile entro due anni.

I trattamenti già esistenti contro questo tipo di cancro sono, ad ogni modo, già molto efficaci: oltre il 90% dei pazienti sopravvive a cinque anni dalla diagnosi.

Sintomi del tumore alla prostata

I sintomi che dovrebbero mettere in allarme gli uomini, soprattutto over50 e che hanno casi di tumore alla prostata in famiglia, sono molteplici: difficoltà a urinare, flusso urinario debole, senso d’urgenza e difficoltà a svuotare completamente la vescica.

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