Stroncato da un malore dopo aver salvato due bambini che rischiavano di annegare: questa la triste fine di Rahhal Amarri. L’uomo, un 42enne, era il gestore del Lido dei Gabbiani di Castel Volturno, Villaggio Coppola Pinetamare.
Tragedia a Castel Volturno
Intorno alle 10, l’uomo ha avvistato alcuni bambini trattenuti a largo dalla forte corrente che si dimenavano e cercavano di attirare l’attenzione dei bagnanti. Senza indugiare, si è gettato in mare per salvarli: dopo aver portato il primo a riva, è tornato in mare per recuperare anche il secondo bambino, mentre altri due, stando alle prime ricostruzioni, sarebbero riusciti a raggiungere la costa da soli. Colto da un malore, stremato dalla fatica, è morto.
Nonostante l’intervento del bagnino, per Rahhal Amarri non ci sarebbe stato nulla da fare. Dai primi esami sarebbe emerso che l’uomo sarebbe morto a causa di un arresto cardiocircolatorio.
La Capitaneria di Porto sta adesso indagando sulla dinamica dei fatti. La salma del 42enne è adesso a disposizione dell’attività giudiziaria.
Agostino Santillo: “Non ci sono parole per commentare il suo gesto eroico”
Rahhal Amarri, cittadino di origine marocchina, risiedeva da vent’anni a Castel Volturno.
Agostino Santillo, senatore del Movimento 5 Stelle, ha espresso solidarietà alla famiglia dell’uomo: “Esprimo tutto il mio sconforto e la massima vicinanza alla famiglia del 42enne di origine marocchina che a Castel Volturno ha perso la vita per salvarla a due bambini in difficoltà che si trovavano in mare tra le onde. Non ci sono parole per commentare il gesto eroico di questa persona. Mi stringo con rispetto e ammirazione per l’uomo al dolore dei familiari.”
_____
Continua a seguirci su Facebook, su Instagram, Twitter e Waveful! Ricevi tutte le notizie sul tuo cellulare iscrivendoti al canale Telegram.
Scopri gli ultimi aggiornamenti cliccando qui.