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Napoli: tentano di rubare due volte l’abete del Teatro Augusteo

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Ti sparo in faccia”: queste le parole che si è sentita rivolgere l’addetta del botteghino del Teatro Augusteo prima di essere colta da un malore. A pronunciare la minaccia è stato un giovane, uno dei membri di quella che ormai viene chiamata la “baby gang dell’albero”.

Due colpi in poche ore

Nel giro di poche ore, la gang ha tentato per ben due volte di rubare l’albero di Natale del teatro. Nessuno dei due tentativi è andato a buon fine, grazie all’intervento dei vigili e dei gestori del bar vicino al teatro – e anche perché, in verità, l’albero si sarebbe incastrato.

I tentati colpi sarebbero stati messi in atto da un gruppo di cinque-sei giovani incappucciati e vestiti di nero che, la seconda volta, hanno anche minacciato l’addetta al botteghino. Pur avendo accusato un malore, fortunatamente la donna adesso sta bene.

Abete trafugato a dicembre: una tradizione vergognosa

Non è la prima volta che, a Napoli, si parla di abeti trafugati: in passato, l’albero tradizionalmente allestito nella vicina Galleria Umberto è stato sempre rubato e ritrovato, in pezzi, nei Quartieri Spagnoli – dove è usanza festeggiare la festa di Sant’Antonio Abate accendendo dei falò.

Quest’anno l’attività commerciale che allestiva l’albero in galleria ha rinunciato a farlo, e quindi si ipotizza che i ladri – di cui non c’è alcuna traccia – abbiano cercato un altro abete da fare a pezzi e che la scelta sia ricaduta su quello del teatro Augusteo.

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