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Castellammare di Stabia ha vissuto una giornata storica: il lungomare interdetto alla balneazione da dopo il colera nel 1973, è stato restituito ai bagnanti. Si tratta di una spiaggia di 50mila metri quadrati.
Il sindaco di Castellammare di Stabia ha revocato il divieto nella giornata storica del 5 agosto.
“Mare restituito” come recitano le magliette indossate dal gruppo di consiglieri comunali in testa ai 3mila accorsi per riprendersi quello specchio di mare dopo circa 50 anni.
“La spiaggia lungo la Villa comunale con il suo Arenile è libera e a disposizione di tutti. Il nostro litorale è gratuito per tutti. Nell’idea che abbiamo di grande Stabia questa è solo la prima tappa di un grande progetto”. Così il sindaco di Castellammare Luigi Vicinanza.
A crescere in Campania è l’intera economia del mare. L’analisi del Centro Studi Tagliacarne sul XII Rapporto dell’Economia del mare realizzato insieme a Unioncamere, stabilisce che il valore aggiunto dell’economia del mare ha un potenziale di crescita in generale al Sud di 15 miliardi di euro.
Nell’economia del mare il sud è primo per imprese guidate da giovani, piazzandosi prima anche per quanto riguarda quelle al femminile. I cantieri navali attivi in Campania sono fiore all’occhiello anche per Castellammare e se le imprese meridionali esprimessero la stessa produttività e capacità di collegamento con gli altri settori produttivi, l’effetto crescente sarebbe moltiplicativo.
“L’obiettivo è rendere l’intero Golfo di Napoli balneabile – spiega il Governatore della Campania Vincenzo De Luca – dal litorale domizio al Cilento, e il prossimo anno contiamo di portare a termine la bonifica del Sarno”.
I lavori che hanno permesso il ritorno tanto atteso e il bollino verde da parte dell’Arpac, sono della Gori. Il presidente Sabino De Blasi: “Il progetto energie per il Sarno è partito 4 anni fa. Abbiamo chiuso 48 scarichi in ambiente e ne chiuderemo altri 44”.
Infine lungo la spiaggia ritrovata, uno spazio sarà dedicato alla discesa in acqua dei cani accompagnati. La spiaggia sarà pulita quotidianamente da Velia Ambiente, che si occupa dei servizi ambientali per conto del comune, che si avvarrà anche di uno speciale robot.
Si tratta di un cingolato completamente elettrico controllato a distanza e alimentato con batterie e energia solare mediante pannelli. BeBot sarà in grado di scavare nella sabbia fino a 10 centimetri e utilizzando un setaccio a maglie filtrerà i rifiuti. L’innovativo strumento può ripulire fino a tremila metri quadrati di spiaggia all’ora.
Il robot è attualmente in fase di test su alcune spiagge della Florida grazie all’iniziativa 40Ocean, nata negli Stati Uniti per ripulire l’Oceano dalla plastica.
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