L’intelligenza artificiale di OpenAI, celebre per la creazione di ChatGPT, ha attraversato un momento di esplosiva popolarità. La richiesta massiccia dell’abbonamento Plus ha travolto l’azienda, costringendola a interrompere temporaneamente le nuove iscrizioni.
ChatGPT: i server non reggono tutti gli utenti
Questo successo sconcertante ha messo OpenAI in una posizione critica, evidenziando la difficoltà di gestire la crescente domanda per l’intelligenza artificiale di ChatGPT. Altman ha dichiarato che l’impennata nell’utilizzo ha superato le loro capacità, rivelando la sfida di gestire il fenomenale successo della loro invenzione.
Tuttavia, facendo chiarezza sulle origini, ChatGPT è una piattaforma di intelligenza artificiale generativa che offre diverse applicazioni. L’abbonamento Plus, a 20 dollari al mese più tasse, offre funzionalità avanzate. L’inaspettata ondata di richieste ha sovraccaricato la gestione di OpenAI, portando alla temporanea sospensione del servizio per garantire un’esperienza ottimale agli utenti.
Nonostante i notevoli profitti generati da ChatGPT, OpenAI ha deciso di frenare l’afflusso e migliorare la capacità di gestione. L’azienda si impegna a potenziare i server per garantire un servizio affidabile in futuro.
Tuttavia, il costo di gestione quotidiano, riportato intorno ai 700 mila dollari da The Information, ora si rivela insufficiente. OpenAI sta considerando un aumento della spesa per sostenere la crescente richiesta, pianificando anche una quotazione in borsa con l’obiettivo di raccogliere circa 86 miliardi di dollari attraverso la vendita di azioni.
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