La candidata Dema a Sindaco, nonché già assessore, Alessandra Clemente, si è espressa duramente e con chiarezza riguardo alle altre forze politiche in campo ed, in particolare, agli altri candidati a Sindaco. Riguardo a Catello Maresca, la Clemente non ha risparmiato critiche: “Guarda a forze politiche di centrodestra e la nostra città ha una storica coscienza critica di sinistra e delle tante sinistre. C’è un elemento di furbizia per Maresca ma anche di inciampo perché un giorno prende distanza dai partiti e altri no, elogia Berlusconi e poi dice di essere civico. In una città come questa lo porta a un 25% come è stato per Lettieri. Io accetterei i simboli di partito perché conta la coerenza, in questo momento i napoletani riconoscono la spontaneità dei percorsi”.
Critiche che la candidata Dema ha rivolto anche a Gaetano Manfredi: “In Manfredi e Maresca vedo il tema della discontinuità nei confronti dell’esperienza di de Magistris e poi noto moltissime figure politiche o consiglieri che hanno fatto parte di questi dieci anni. Io sono convinta che quest’esperienza debba evolversi e capire ciò che è stato fatto bene e male. Anche qui conta la coerenza. Io resterò comunque in consiglio. Non so se Manfredi, Maresca e D’Angelo lo faranno. Sono sicura che invece lo farà Bassolino”.