Domani sarà convocato il Cts (Comitato tecnico scientifico) per discutere di una riduzione della quarantena per chi è stato a contatto con positivi al Covid a 3-5 giorni, ma che abbia ricevuto la terza dose.
Gli scienziati sono stati chiamati a valutare se sia possibile modificare le regole sulla base dell’andamento della curva epidemiologica e dei tamponi effettuati fino a mercoledì 29 dicembre.
Il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, ha dichiarato che per chi non è vaccinato la quarantena è di 10 giorni, per chi ha già fatto due dosi è di 7: “I contagi aumentano ma le conseguenze sono meno gravi. E gli scienziati ci dicono che è minore anche la possibilità di morire o finire in terapia intensiva, ma anche di contrarre la malattia. E poi i dati vanno letti bene. Occorre fare una distinzione tra contagiati e ricoverati. È chiaro che l’incremento importante dei contagi dipende anche dal fatto che facciamo molti più tamponi rispetto allo scorso anno”.
Il commissario straordinario per l’emergenza Covid, il generale Francesco Paolo Figliuolo, informa che: “ Gli scienziati con l’Istituito superiore di Sanità stanno studiando, le quarantene oggi sono diverse a seconda che si sia vaccinati o meno, si sta vedendo cosa mettere in campo. Monitoriamo con molta attenzione quello che accade nei Paesi di riferimento, poi c’è una cabina di regia che vedrà cosa fare”.
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