Connect with us

la settimana tv

“Due cuori e una capanna” è ancora attuale nel 2021? – Will Smith, poliamore e un po’ di chiarezza

Published

on

poliamore
articolo di Saveria Russo

Il mondo Internet, da giorni, parla di una sola cosa, anzi di una sola coppia: Will Smith e sua moglie Jada Pinkett Smith. Hanno “confessato” di non essere una coppia convenzionale: rifiutano la monogomia e scelgono il poliamore.

Il mondo delle celebrità, molto spesso, è un mondo molto effimero, soprattutto quando si parla di relazioni: sono poche le coppie che durano. Una di queste coppie è quella di Will Smith e Jada Pinkett Smith: sposati da bene 25 anni con tre bellissimi figli.

Eppure, negli ultimi giorni, alcune uscite sulla loro relazione, hanno sconvolto l’intero web: i due si definiscono una coppia aperta, rifiutano la monogomia adottando il poliamore come scelta relazionale. In breve: la famiglia Smith ha voltato le spalle al concetto più tradizionale di “amore” tipico della società occidentale e ne sembra davvero felice.

E’ stato proprio Will Smith a parlarne in una sua recente intervista a GQ America, raccontando in modo molto trasparenza della non monogomia, per la prima volta dalla conversazione avuta a Red Table Talk.

Ma è necessario, prima di addentrarsi nella storia, di fare qualche piccola precisazione.

Cos’è il Poliamore?

Parola sconosciuta ai più, conosciuta ma non compresa da molti, quello del poliamore è un concetto spesso fraiteso, utilizzato la maggior parte delle volte per indicare la cosa sbagliata. Di poliamore se ne parla poco e, quando lo si fa, se ne parla sempre in maniera errata, ricollegandolo sempre a concetti di perversione o di indecisione sessuale.

Il poliamore, volendo dare una definizione precisa, è una dinamica relazionale non monogoma ed etica in cui intraprendere una relazione sentimentale (ed anche sessuale, se le parti coinvolte lo vogliono) con più partner.

Quando si parla di etica, la si fa riferendosi alla diversità rispetto al tradimento: tradire significa rompere un patto, che in una relazione monogoma è definito come l’avere rapporti sentimentali e/o sessuale con altre persone che non siano il proprio partner, senza dirlo a quest’ultimo. L’etica non monogoma non riguarda il tradimento: infatti tutte le parti coinvolte sono consapevoli e tutti possono avere altri partner. Le fondamenta di queste relazioni sono la comunicazione, il rispetto e, soprattutto, il consenso (valori che dovrebbero essere comuni a qualsiasi tipo di relazione).

“Il matrimonio non può essere una prigione.”

Chiarita la questione di definire il poliamore, adesso ci si può interessa alla questione della famiglia Smith.

Già durante il programma Facebook condotto dalla moglie, Will era stato invitato come ospite per parlare della loro relazione, ora ne torna a parlare nel suo libro di memorie “Will”, che uscirà a novembre e del quale ha dato un’anticipazione nell’intervista a GQ America.

Lo ha definito come un modo “per raccontare storie che possano aiutare le persone a capire come fare ad essere felici.”

Nella sua biografia, Will Smith racconda di come lui e sua moglie, dopo 25 anni insieme, hanno capito che fosse necessaria una svolta nel loro rapporto. Più la fama dell’attore cresceva, più sua moglie si sentiva messa in secondo piano. Il punto di svolta, lo hanno raggiunto in occasione del 40esimo compleanno di Jada (2011), quando dopo una litigata, hanno capito di non poter fingere più e, se volevano che le cose funzionassero, dovevano girare pagina e cambiare qualcosa. Proprio da quel momento, la loro relazione ha smesso di essere monogama.

Nell’intervista, Will Smith racconta che sua moglie era cresciuta in un contesto familiare diverso, dove membri della sua famigli avevano relazioni non convenzionali. Racconta che si sono interrogati su quale fosse il modo migliore per interagire, in una coppia, non pensando che potevano esserci strade alternative alla monogomia.

Poi continua “Ci siamo dati fiducia e libertà reciproca, con la convinzione che ognuno debba trovare la propria strada. E il matrimonio per noi non può essere una prigione. E non suggerisco la nostra strada a nessuno. Non suggerisco questa strada a nessuno. Ma le esperienze che le libertà che ci siamo dati l’un l’altro e il sostegno incondizionato, per me, sono la più alta definizione di amore” ed ammette che non si sente di consigliare questo tipo di relazione a nessuno e che la sua non sia una “predica“, una “lezione di vita”.

Ma forse, il concetto di libertà in amore di cui parla Will Smith, è la lezione più grande.

___

Continua a seguirci il sul nostro sito e sulla nostra pagina facebook e, per essere sempre aggiornato, iscriviti al nostro canale Telegram

Continue Reading
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Direttore responsabile: Maurizio Cerbone Registrazione al Tribunale di Napoli n.80 del 2009 Editore: Komunitas S.r.l.s. - P.IVA 08189981213 ROC N° 26156 del 25 gennaio 2016