Emily in Paris, lo scorso 22 dicembre, è tornata con la seconda stagione su Netflix. Così come riportato da Coming Soon, la seconda stagione della nota serie, in poco tempo ha attirato l’attenzione degli appassionati, curiosi di scoprire come se la cava la giovane americana Emily Cooper nella capitale francese, tra avventure lavorative e amorose.
“Nei nuovi episodi la protagonista si è ambientata e ha dimostrato di sapersi adattare alla cultura francese (ha addirittura parlato più francese del solito!). Arrivata all’ultimo episodio, si è trovata di fronte a ben due scelte difficili che potrebbero cambiare la sua vita per sempre”.
Sicuramente, tra le cose da annotare ci sono gli outfit della giovane Emily che vengono considerati dei veri e propri punti di forza per la serie, “molto più chic e invidiabili di quanto erano nella prima stagione”.
Secondo i primi spettatori, Emily in Paris 2 è esattamente come la prima stagione, ma con qualche aggiustamento e degli outfit griffati in più. Per quanto riguarda la trama, invece, ci saranno i soliti triangoli amorosi e delle nuove sfide lavorative.
Ecco la recensione raccolta da movieplayer.it: “Sono sempre state due le anime che hanno caratterizzato Emily Cooper, la Emily in Paris interpretata da Lily Collins nel serial: non solo quella americana di Chicago da dove proviene e quella francese a cui sta cercando di abituarsi e adattarsi per il proprio anno lavorativo all’estero, ma anche quella romantica in preda alle vibrazioni della “città dell’amore” e quella lavorativa vittima dello stacanovismo e dell’essere ligia al dovere. Un equilibrio delicato non sempre riuscito nella comedy Netflix, soprattutto in questa seconda stagione, che riparte da dove si era interrotta la storia: il cuore di Emily è diviso tra lo chef del piano di sotto Gabriel (Lucas Bravo) e Camille (Camille Razat), ex di Gabriel e amica di Emily a Parigi, dopo una notte appassionata di sesso perché erano convinti che lui stesse per partire. Ma poi il suo ristorante ha trovato un finanziamento e ora è pronto per realizzare il proprio sogno professionale a Parigi, proprio come Emily. Questo secondo ciclo di episodi parla proprio di realizzazione professionale tanto quanto di quella sentimentale e tra plot twist, baguette, porri e l’immancabile social life della protagonista, segue maggiormente i personaggi femminili rispetto a quelli maschili”.
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