Connect with us

Ambiente

Fast fashion: perché è insostenibile?

Published

on

fashion

Con il termine fast fashion intendiamo quegli abiti e accessori generalmente caratterizzati da bassi costi di produzione e vendita e velocemente immessi nel mercato.

Fast fashion per la prima volta fu associato a brand capaci di rendere disponibili sul mercato in tempi rapidissimi abiti simili a quelli proposti dalle grandi firme sulle passerelle di alta moda, ma con prezzi decisamente più bassi. Visto l’aumentare della domanda di tali prodotti, le aziende interessate hanno iniziato a produrre sempre di più. Ciò a scapito delle condizioni di lavoro dei dipendenti e soprattutto dell’ambiente.

I danni sull’ambiente

Secondo i dati raccolti nel 2017 da Sustain your style, il comparto utilizza ogni anno 215 trilioni di litri d’acqua nei suoi processi produttivi e sversa negli affluenti ben 200 mila tonnellate di coloranti. In pratica, l’industria fashion è responsabile del 20% dell’inquinamento delle risorse idriche e di un terzo delle microplastiche presenti nei corsi d’acqua.

Il problema principale di questo inquinamento è che colpisce i paesi sottosviluppati in cui vengono progettati i vestiti. L’inquinamento, in genere, è generato dai paesi più sviluppati ma sono i paesi più poveri a pagarne le conseguenze.

____

Continua a seguirci su Facebook, su InstagramTwitter, Tiktok e Waveful! Ricevi tutte le notizie sul tuo cellulare iscrivendoti al canale Telegram.

Scopri gli ultimi aggiornamenti cliccando qui.

 

Continue Reading
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Direttore responsabile: Maurizio Cerbone Registrazione al Tribunale di Napoli n.80 del 2009 Editore: Komunitas S.r.l.s. - P.IVA 08189981213 ROC N° 26156 del 25 gennaio 2016