Nella contea di Fulton, in Georgia, è stato rinvenuto il corpo senza vita di un detenuto afroamericano. A denunciare è stato l’avvocato della famiglia della vittima, detenuto già da tre mesi in condizioni deplorevoli.
Detenuto in Georgia “mangiato” dagli insetti
Una scena a dir poco raccapricciante, i letti della cella nella quale era detenuto il ragazzo erano ricoperti di “insetti e cimici”. L’uomo, un 35enne, fu condannato lo scorso giugno per un reato minore e, inoltre, gli fu diagnosticata la schizofrenia.
Secondo quanto dichiarato dall’avvocato della famiglia: “L’assistito era fisicamente sano quando è entrato in carcere: non ci sono giustificazioni per lasciare un detenuto, per di più malato di mente, solo in una prigione, abbandonato a morire”
Il referto del medico legale
Il dito è stato puntato contro il personale del carcere che, si ipotizza non sia intervenuto per evitare la morte del ragazzo. Anche la famiglia è rimasta inorridita dalle immagini.
“Non hanno fatto nulla per aiutarlo. Niente. Lo hanno trovato morto nella sua cella, disteso lì dentro, in quel luogo infestato da cimici e pidocchi. Ed è quello che lo ha ucciso”