Sarebbe stato necessario l’utilizzo di cannoni d’acqua per impedire ai manifestanti di fare irruzione in Parlamento. È questo quanto comunicato dalla stampa locale.
Manifestanti tentano irruzione in Parlamento
Il Ministero dell’Interno georgiano ha comunicato che circa 50 agenti di polizia sono rimasti feriti durante l’arresto di 66 manifestati. La furia dei georgiani si è scatenata a causa di un disegno di legge che vuole emulare gli Stati Uniti e le politiche adottate dal Foreign Agent Registration Act (FARA). Così facendo, le organizzazioni e società senza scopo di lucro verrebbero classificate come agenti stranieri. Per il momento le manifestazioni sono cessate ma i dibattiti riprenderanno dal momento che la Commissione di Venezia si pronuncerà in merito alla nuova legge.
Arrivano le critiche dall’Europa
L’alto rappresentante UE, Josep Borrell, ci tiene a precisare: “Il Parlamento georgiano ha adottato in prima lettura la nuova legge sulla trasparenza dell’influenza straniera. Si tratta di uno sviluppo molto negativo per la Georgia e la sua gente. Rischia di avere un effetto dissuasivo sulla società civile e sulle organizzazioni dei media, con conseguenze negative per i molti georgiani che beneficiano del loro lavoro“.
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