Giornata mondiale dei profughi: film e serie da vedere

Cosa vuol dire la parola profugo? Il dizionario di Oxford dice: Costretto ad abbandonare la propria terra, il proprio paese, la patria, in seguito a eventi bellici, a persecuzioni, oppure a cataclismi. Ebbene, oggi è proprio la giornata dedicata a loro. Siamo qui dunque per suggerire un film e due serie da vedere, per provare a comprendere meglio questo concetto o semplicemente per vedere qualcosa al riguardo. Siete curiosi? Speriamo di sì, noi partiamo!

LOST

Mi sembra alquanto doveroso, parlando del tema, citare una delle serie che ha vinto un golden globe, 11 primetime emmy awards e non solo. Parlo naturalmente di Lost, considerata da numerosi critici una delle più grandi serie televisive di tutti i tempi. La storia, pare sia stata fortemente influenzata dal romanzo “L’invenzione di Morel” di Adolfo Bloy Casare. Sono certa che se anche non l’abbiate vista, ne avrete almeno sentito parlare, dato proprio il suo calibro di importanza. Trama: Il 22 settembre 2004 l’aereo di linea 815 della compagnia australiana Oceanic Airlines, in volo da Sydney a Los Angeles, precipita su un’isola apparentemente disabitata. I 48 sopravvissuti si accampano sulla spiaggia e si organizzano per resistere fino all’arrivo dei soccorsi, che però tardano ad arrivare. Ma, ben presto, scoprono che il loro aereo è uscito dalla rotta prevista di circa mille miglia e che l’isola è teatro di una serie di eventi apparentemente inspiegabili. Nel tentativo di trovare un modo per fuggire, si renderanno conto che altre persone, prima di loro, sono naufragate su quell’isola e probabilmente sono ancora lì. Contemporaneamente, iniziano a nascere amicizie e tensioni tra i vari superstiti, le cui storie personali celano molti segreti, con cui saranno costretti a confrontarsi, date le presenze misteriose intorno a loro, gli “Altri”. Sì, ho preso la trama da Wikipedia per evitare il più possibile di farvi qualche spoiler indesiderato… C’è da dire che la serie sfocia sul fantasy sul piano mitologico. Lost ha un mondo da scoprire, conta 6 stagioni, più una extra avente degli “episodi speciali”.

Laguna blu

Passiamo ora a qualcosa di più “leggero” e attenzione, parlo di Laguna blu – il risveglio del 2012, non quello del 1980. Certo, potreste vedere entrambi se ne avete voglia, ma diciamo che il secondo è un po’ più “leggero”. Vi è anche un sequel del vecchio, “Ritorno a laguna blu” uscito nel 1991, ma torniamo al noi.  I protagonisti sono Emma e Dean, due liceali totalmente diversi, lei la ragazza popolare, ricca e ben voluta da tutti, lui, un orfano che apprezza la solitudine e viene ritenuto “strano”. Durante una gita, Emma cade in mare e Dean si tuffa per aiutarla. Dopo varie peripezie si ritroveranno su un’isola, laguna blu e lì resteranno per 3 mesi prima di poter essere salvati.

Benvenuti a Eden

Solo qualche mese fa è uscita la seconda stagione di questa serie firmata Netflix. Un gruppo di ragazzi viene selezionato per provare una nuova bevanda su un’isola paradisiaca. Ben presto però, cinque “prescelti” si renderanno conto di essere prigionieri di quest’isola e chi prova a tornare a casa, rischia la vita. In pratica, l’inferno non è mai stato così vicino. La serie è composta da 2 stagioni, la seconda appare conclusiva, ma Netflix potrebbe ancora decidere di rinnovarla con un nuovo cast per la terza. Se amate il genere thriller/suspance, questa serie potrebbe piacervi molto.

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