Il valore del lavoro di cura non retribuito – La rivoluzione culturale: se n’è parlato stamane nell’aula Siani della sede del Consiglio Regionale della Campania.
Oliviero: “Il Consiglio regionale potrà dare un contributo sul piano legislativo”
Ha introdotto con i saluti istituzionali, Gennaro Oliviero, Presidente del Consiglio Regionale della Campania: “Abbiamo bisogno di valutare il lavoro non retribuito tra le mura domestiche, che è un lavoro importantissimo per la famiglia e per il tessuto sociale della nostra regione. È cosa diversa dall’assistenza a persone disabili. Il Consiglio regionale potrà dare un contributo sul piano legislativo“.
L’ONU ha condannato l’Italia per non aver riconosciuto la figura di chi si dedica al lavoro di cura
La Vicepresidente del Consiglio Regionale, Valeria Ciarambino, sottolinea come abbia voluto questo incontro dal momento che come Paese siamo molto indietro. “Lo ha sancito anche l’Onu. Siamo stati condannati per la mancanza di normativa che riconosca la figura di chi si dedica al lavoro di cura. Sostituendosi al Welfare. Per questa ragione ho voluto depositare una proposta di legge alle Camere, che compie una rivoluzione culturale come dice il titolo del convegno di oggi. Attualmente nulla si riconosce a quelli che rinunciano alla propria vita sociale e familiare per dedicarsi h24 al lavoro di cura, sostituendosi allo Stato. Il sistema di welfare italiano è familistico, vuol dire che la famiglia è il perno dell’assistenza. Per questa ragione lo stesso Stato deve supportare la famiglia. Con questa legge prevediamo indennità, l’accredito dei contributi figurativi ai fini pensionistici ed anche quell’attività svolta diventi competenza certificata”
Per le casalinghe un fondo gestito a Terni
Roberto Pafundi – Direttore coordinamento metropolitano Inps Napoli – individua per le casalinghe un fondo gestito centralmente a Terni, “con erogazione per chi ha l’assicurazione per la contribuzione che viene versata; oltre il pagamento delle prestazioni. Però i dati ci restituiscono dei numeri molto esigui. Dal 2001 al 2024 sono stati erogati solo 582 trattamenti pensionistici”.
Infine “Riconoscere e retribuire” è il mantra della Presidente nazionale Obiettivo Famiglia Federcasalinghe, Federica Rossi Gasparrini. “È l’Onu a riconoscerlo. Penso che per fine anno ci sarà una norma. Ma oggi vogliamo parlare del ruolo delle famiglie. La Commisione europea dice che le famiglie sono dentro al processo produttivo del Paese. Non sono solo momenti di consumo e di utilizzo del lavoro degli altri. Le famiglie sono produttività. Crescita per piccoli ed anziani”.
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