India, una bambina di 8 anni che sarebbe stata una ricca ereditiera rinuncia a tutto per farsi monaca, polemiche: “Il consenso di un bambino non è valido”

Devanshi Sanghvi, una bambina di soli otto anni, ha deciso di rinunciare al lusso e di dedicarsi alla religione, diventando una suora. Sarebbe stata una ricca ereditiera, la famiglia di commercianti di diamanti possedeva un patrimonio di 60 milioni di dollari.

Sarebbe stata una ricca ereditiera ma si dedica alla religione

Il giainismo è una delle religioni più antiche del mondo, nasce in India più di 2.500 anni fa. I giainisti sono soliti a rinunciare ai beni materiali, spostarsi esclusivamente a piedi, non utilizzare i mezzi di trasporto e dormire su un lenzuolo bianco per terra. Tra l’altro, dopo aver preso i voti alla presenza i anziani monaci giainisti, la bambina vive in un monastero.

Il dibattito della comunità

La famiglia era famosa perchè “estremamente religiosa“. D’altronde, la piccola è da sempre stata “incline alla vita spirituale sin da quando era piccola”. Non guardava la televisione, non andava nei centri commerciali e all’età di due anni seguì un digiuno. Nonostante l’appoggio da parte della comunità giainista, la vicenda ha sollevato un dibattito: sono in tanti a chiedersi perché la famiglia non potesse aspettare che la bambina raggiungesse l’età adulta prima di permetterle fare scelte così importanti.

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