Le due facce dell’Italia
L’emergenza rifiuti in Italia ha due facce: da una parte, da un’indagine dell’Unione Europea, è emerso che sono centinaia le discariche abusive disseminate nelle regioni italiane e almeno 16 di queste raccolgono rifiuti pericolosi.
Dall’altra i nuovi dati Eurostat sullo smaltimento dei rifiuti evidenziano che l’Italia è il Paese europeo più virtuoso nella gestione dei rifiuti, con un tasso di riciclo pari all’83% nel 2020 contro il 39% della media Ue. In totale, nel 2020 nell’Ue sono state trattate oltre 2 miliardi di tonnellate di rifiuti.
Il circolo virtuoso del riciclaggio
Di questi, 1 miliardo di tonnellate è stata trattata in operazioni di recupero, incluso il riciclo. Diminuiti, invece, i rifiuti destinati alle discariche o inceneritori senza recupero di energia: dal 54% al 40%. Negli ultimi anni l’Italia ha fatto grandi passi avanti per quanto riguarda la raccolta differenziata. Nel 2020 è stato riciclato oltre il 73% degli imballaggi utilizzati, dove l’obiettivo europeo era fissato al 65%.
Gli ultimi dati quindi sono positivi, ma se si guarda il tasso di raccolta a livello regionale, vediamo notevoli differenze territoriali. Nell’Italia centro-meridionale bisogna migliorare sia la sensibilità di istituzioni e cittadini,
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