articolo di Martina Orecchio
Venerdì 24 settembre, a Qualiano, si è svolta la finale regionale del concorso di bellezza “Miss Italia Campania“.
Come è noto a tutti, Miss Italia ha segnato la storia della nostra nazione, con tanti avvenimenti e personaggi che sono stati e sono protagonisti dell’immagine italiana nel mondo e che dal 1959, quando Enzo Mirigliani ebbe la bella idea di divenirne Patron, ha consolidato di anno in anno la propria fama. Successi su successi, sino a divenire il Concorso di bellezza più amato nel mondo.
Ma Miss Italia regge con gli anni? Che valore ha oggi il concorso?
Vi dirò la mia in vesti straordinarie e cioè non solo più in qualità di giornalista ma anche di candidata al titolo nazionale.
Venerdì, infatti, insieme ad altre 40 ragazze, ho sfilato sulla passerella più celebre d’Italia, conquistando il titolo di “Miss Miluna Campania 2021”. Insieme ad altre 8 ragazze, rappresenterò la regione Campania alle prossime selezioni nazionali.
Cosa significa, dunque, essere una Miss oggi? Ha lo stesso valore che aveva in passato?
Non si può ridurre Miss Italia ad un semplice concorso di bellezza, non è mai stato semplicemente questo, in passato così come oggi. Tante le grandi personalità che hanno partecipato da giovanissime al concorso: basti pensare a Sophia Loren, la più grande attrice italiana nel mondo.
Oppure quando nel 1997 venne eletta la 21enne Mara Carfagna, che in finale giunse terza e che si affermò subito dopo come ottima giornalista, per poi giungere alla carica di Ministro nell’attuale Governo della Repubblica Italiana. Ma anche Miriam Leone, che conquistò il titolo finale di Miss Italia per la sua bravura, bellezza e simpatia, qualità che l’hanno portata ad immediati successi televisivi e ad altri lavori, come ha sottolineato la stessa Patrizia Mirigliani:
«ha voluto dimostrare come il concorso nazionale di Miss Italia non sia solo bellezza, ma anche talento, intelligenza e creatività».
Miss Italia dopo la Pandemia
Dopo il drammatico periodo che ha sconvolto tutto il paese, dovuto alla pandemia Covid-19, Miss Italia rappresenta una boccata d’aria fresca.
Smettere di pensare, anche solo per una sera, a tutte le problematiche che il virus ha portato con se e, invece, concentrarsi sulla bellezza è risultato essere rigenerante non solo per il pubblico, ma anche per noi ragazze.
Non bisogna mai sottovalutare il valore della bellezza: vecchi stereotipi tendono a discriminare, minimizzare questo valore; e invece, come la letteratura e l’arte insegnano, alla fine la bellezza e solo la bellezza salverà il mondo.
Come anticipato, però, Miss Italia oggi non significa più solo bellezza, ma anche talento, creatività, impegno nel sociale. Ho avuto il piacere di conoscere ragazze che sono scese in campo, in prima persona, a lottare contro la pandemia: ragazze che fanno parte della protezione civile, studentesse di scienze infermieristiche.
Anche io, in qualità di giornalista, ho avuto la grande responsabilità di offrire informazione e chiarezza in un periodo di confusione massima. Attraverso questo concorso, in definitiva, abbiamo voluto inviare un messaggio chiaro a tutti gli spettatori: è terminato il tempo in cui la bellezza era un concetto legato semplicemente all’estetica, a ciò che si vede fuori.
Oggi la bellezza parte da dentro e si irradia all’esterno; oggi bellezza è solidarietà nei confronti del prossimo, impegno nel cercare di migliorare la nostra società e il sentirsi parte attiva della comunità in cui si vive.
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