Napoli – Furto pluriaggravato e tentata estorsione, sono le accuse alle quali dovrà rispondere Gaetano Scutellaro, il tabaccaio che ha rubato il tagliando da 500mila euro all’anziana di Mater Dei. Secondo gli investigatori, il negoziante avrebbe ricattato l’anziana donna, minacciandola di restituirle il biglietto solo in cambio di soldi. Forse a patto di una percentuale sulla vincita. In pratica, una sorta di “cavallo di ritorno”.
L’uomo è stato fermato ieri a Teano, sull’Autostrada A1. Ha provato a spiegare le sue ragioni in un’intervista telefonica rilasciata a un’agenzia di stampa. A suo dire, la vittima del furto sarebbe stato lui, poiché quel biglietto sarebbe suo. Una versione che però non convince gli investigatori, i quali sarebbero in possesso di elementi tali da incastrare il tabaccaio. Non solo le immagini di videosorveglianza che lo riprendono mentre scappa in scooter, ma anche la fuga a Roma, in aeroporto, per prendere un volo verso le Canarie.
Gli inquirenti sono anche in possesso di alcune intercettazioni telefoniche che inchioderebbero Scutellaro. In particolare, alcune conversazioni tra lui e la moglie. All’uomo, assistito dall’avvocato Vincenzo Strazzullo, viene contestato, oltre al furto pluriaggravato, anche il reato di tentata estorsione. E’ dunque presumibile, che l’indagato possa, successivamente al furto del Gratta e Vinci, aver tentato, come spiega Il Mattino, di chiedere alla legittima proprietaria del titolo vincente, somme di denaro in cambio della restituzione del biglietto stesso.
