Si barrica in casa e spara diversi colpi con un’arma da fuoco. Vana la negoziazione: l’ex guardia giurata dà vita ad una tragedia familiare.
Si barrica in casa, finisce in tragedia
Un ex guardia giurata, di anni 55, uccide la moglie con delle coltellate e si barrica in casa. È accaduto ieri a San Giovanni a Teduccio, periferia est di Napoli.
L’uomo, dopo l’omicidio, dal balcone di casa, ha iniziato a sparare in aria diversi colpi di arma da fuoco. Vani sono stati i tentativi di negoziazione messi in atto dalla Polizia per far ragionare il 55enne: l’omicidio-suicidio ha scosso un’intera comunità e ha tenuto tutti col fiato sospeso per diverse ore.
Il 55enne era sposato da molti anni. Con la moglie, di anni 48, non vi era nessuna crisi. I corpi privi di vita sono stati ritrovati uno accanto all’altro, in camera da letto.
“L’ho uccisa”
L’uomo, a cavalcioni sulla finestra dell’appartamento nel quale abitava, ha continuato per un bel po’ di tempo a mostrare l’arma e a pronunciare frasi tra loro sconnesse, del tipo: “Non sono pazzo”, “L’ho uccisa”.
Al momento della tragedia i figli della coppia non erano a casa. Due, minorenni, erano a scuola. Il terzo, invece, è in crociera nel Mediterraneo, con la scuola.
Il trascorso dell’uomo
Il 55enne era un ex vigilante. Anni fa fu ferito ad una gamba durante le ore di lavoro, per una rapina finita male. Dopo quell’episodio fu dunque trasferito in ufficio, in quanto inabile al servizio attivo. Tuttavia, da quanto si apprende, l’uomo aveva perso definitivamente il lavoro da un po’ di tempo.
Chi lo conosceva ha affermato che era “una persona normale, che stava attraversando un momento difficile”.
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