Sally Rooney, classe ’91, è una giovane ma promettente scrittrice irlandese. Tra le sue opere ritroviamo poesie, saggi, racconti e i suoi tre romanzi capolavoro. Conversations with Friends (“Parlarne tra amici””, 2017) e Normal people (“Persone normali”, 2018) hanno spianato la brillante carriera dell’autrice, la cui ultima uscita è Beautiful World, Where Are You (2021). In particolare, questo suo ultimo romanzo ha scatenato una tempesta mediatica, per le dichiarazioni della Rooney in merito alla traduzione dell’opera.
Il boicottaggio di Sally Rooney
Infatti, Sally Rooney non permetterà alla casa editrice israeliana Modan, una delle più conosciute del Paese, di tradurre il suo ultimo romanzo, uscito a settembre per le edizioni Farrar Straus & Giroux. Nonostante la Modan avesse già tradotto e distribuito a Israele i due libri precedenti, quest’anno la scrittrice ha deciso di aderire al movimento BDS (Boycott, Divestment and Sanctions).
BDS è una campagna globale di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni contro Israele. Il progetto si pone principalmente tre obiettivi:
- La fine dell’occupazione israeliana e della colonizzazione della terra palestinese;
- Piena uguaglianza per i cittadini arabo-palestinesi di Israele;
- Rispetto per il diritto al ritorno dei profughi
Sally Rooney, a sostegno del popolo palestinese, ha dichiarato in un comunicato stampa:
«Capisco che non tutti saranno d’accordo con la mia decisione, ma sento che non sarebbe giusto per me, nelle circostanze attuali, accettare un nuovo contratto con una società israeliana che non prende pubblicamente le distanze dall’apartheid nei confronti dei palestinesi, e che non sostenga i diritti del popolo palestinese sanciti dall’ONU».
Nonostante ciò, i diritti per la traduzione in lingua ebraica di Beautiful World, Where Are You sono ancora disponibili. Sally Rooney ha infatti aggiunto al suo discorso che, se troverà «un modo per venderli senza violare le linee guida del boicottaggio del movimento BDS», sarà «molto lieta e orgogliosa di farlo».