Sembra proprio che Lionsgate, colosso cinematografico da 976 milioni di dollari, abbia perso il suo tocco magico. Tutti e sette i film distribuiti al cinema negli ultimi quattro mesi sono stati, infatti, dei flop.
Tutti i fiaschi di Lionsgate
Tutto è cominciato con Borderlands, un insuccesso tanto clamoroso quanto meritato, e con lo sfortunato remake de Il Corvo, che invece avrebbe meritato qualche soddisfazione in più e che è stato boicottato dai fan storici della saga.
Le cose, però, sono precipitate con il thriller 1992, con il poco convincente Never Let Go – A un passo dal male, con la commedia The Killers Game, tratto dal romanzo di Jay Bonansinga, e con Wonder: White Birds.
Il capitolo finale di questa terribile stagione è stato Megalopolis, l’attesissimo film di Francis Ford Coppola che prometteva meraviglie ma che, invece, ha toccato il fondale degli abissi della noia.
Quali saranno le conseguenze?
Nonostante questa incredibile sequela di insuccessi, Lionsgate gode ancora di buona salute. Grazie a un’oculata gestione degli investimenti, infatti, il colosso sarebbe riuscito a salvarsi. Tutti i film – fatta eccezione per Borderlands e Megalopolis, che però è stato autofinanziato da Coppola – sono stati girati con budget ridotti.
Inoltre, il 2023 era stato un anno estremamente positivo per Lionsgate, con John Wick 4, Saw X e l’ultimo film di Hunger Games, La ballata dell’usignolo e del serpente, senza contare il fatto che il grosso dei guadagni della casa produttrice viene dai film e programmi televisivi.
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