Il 23 aprile è la giornata mondiale del libro e del diritto d’autore 2024 e per quest’occasione si regala un libro e una rosa alle persone a cui si vuole bene.
Potreste pensare che quest’usanza sia una novità e in effetti, qui in Italia lo è, essendo arrivata solo qualche anno. Tuttavia, le origini di questa festività risalgono al XX secolo e sono nate in Catalogna. La data coincide con quella della morte di William Shakespeare, ma è anche vicina a quella della morte di Cervantes, avvenuta letteralmente il giorno prima. Da qui la spiegazione sul libro e il diritto d’autore, ma perché la rosa? Ve lo sveliamo subito.
La leggenda di Sant Jordi
Il 23 aprile si festeggia San Giorgio, patrono di Barcellona. Secondo la leggenda fu proprio in tale data, secoli addietro, che San Giorgio (o Sant Jordi se preferite) riuscì in una mistica impresa. Di fatto, munito di armatura, egli fronteggiò il drago che da tempo teneva prigioniera Barcellona e liberò così non solo la principessa, ma l’intero popolo dal terrore. Dal sangue del drago nacquero delle rose rosse, Sant Jordi ne prese una e la donò alla principessa. Ed è così che – in particolare in Catalugna – la ricorrenza viene festeggiata scambiando un libro e una rosa tra le persone amate.
Quando si regala un libro sappiamo che non si tratta solo di qualcosa di materiale, perché se il libro è quello giusto sarà pieno di emozioni da regalarvi, un’avventura da sognare e un rifugio sicuro in cui tornare.
Dunque sapete già a chi fare questo bellissimo regalo? E da chi vorreste riceverlo?
