Sono almeno cinquanta le persone morte di fame, di sete, a causa delle ustioni o per il freddo nell’ultimo, tragico naufragio nel mediterraneo. Tra loro c’erano diverse donne e un bambino.
I sopravvissuti al naufragio dovranno andare ad Ancona
I venticinque sopravvissuti alla strage sono stati salvati dalla Ocean Viking di SOS Meditarranee. L’equipaggio ha avvistato il gommone sgonfio su cui viaggiavano durante un turno di guardia sul ponte. Non c’erano segnalazioni aperte per l’imbarcazione.
La Ocean Viking adesso dovrà arrivare ad Ancona, indicata dalle autorità italiane come “primo porto sicuro”. Solo due delle persone a bordo, trovate in stato di incoscienza, sono state trasferite in elisoccorso in Sicilia. “Il sistema di soccorso in mare è ancora gravemente insufficiente” ha dichiarato il portavoce italiano dell’OIM, organizzazione internazionale dell’immigrazione, Flavio di Giacomo “ed è urgente fare di più per salvare vite.”
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