Domenica 8 gennaio, nel tardo pomeriggio, c’è stato uno scontro tra i membri della tifoseria della Roma e del Napoli sull’Autostrada A1.
Autostrada A1: cos’è successo?
Dalle prime dichiarazioni della Questura di Arezzo, si parla di un vero e proprio agguato teso dai tifosi Napoletani a quelli della Roma. Gli scontri sono avvenuti sull’autostrada A1 in direzione Nord, tra le due tifoserie dirette a Genova e Milano, all’interno di un’Autogrill. Da quanto dichiarato dai Romanisti, i Napoletani li avrebbero aggrediti con spranghe di ferro, aste di bandiere, cinture e caschi, lanciandogli contro petardi e fumogeni. I facinorosi hanno addirittura invaso una corsia della stessa autostrada, bloccandone la circolazione per un pò di tempo, e causando code lunghe 13 km in direzione Nord, come comunicato anche sulsito di Autostrade perl’Italia. Il bilancio di questa tragica e vergognosa pagina di sport, se lo si può chiamare ancora così, e per fortuna di un solo ferito. La polizia è a lavoro per cercare di identificare i partecipanti agli scontri. Quello tra Tifosi Romanisti e Napoletani è un odio antico, accentuato ancora di più dopo la morte del tifoso del Napoli Ciro Esposito, avvenuta per mano di un tifoso della Roma, 9 anni fa appunto a Roma in occasione della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina.
I sindaci di Napoli e Roma commentano
Il sindaco di ambe le città hanno rilasciato su twitter il loro pensiero riguardante l’accaduto:“Gli scontri in autostrada tra tifosi del Napoli e della Roma sono inaccettabili. Ci auguriamo che le forze dell’ordine identifichino e puniscano come meritano i responsabili. Questi non sono veri sportivi! Napoli e Roma sono città amiche che dicono No ad una violenza senza senso”
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