“Il fattore Beyoncé”. Hanno chiamato così gli esperti in economia la ragione secondo la quale a Stoccolma, nel mese di maggio, si è registrato un aumento dei prezzi del 9,7%, un dato superiore alle attese che ha visto un’impennata significativa nei prezzi di hotel e ristoranti. L’inflazione in Svezia ha raggiunto il picco a dicembre 2022 segnando il 12,3%, portando la Banca centrale svedese ad aumentare i tassi nel tentativo di frenare l’inflazione.
Beyoncé ha aumentato l’inflazione? Ecco il parere dell’esperto
La star mondiale ha fissato due date nel paese scandinavo, il 10 e 11 maggio scorsi, per lanciare il suo tour mondiale. Michael Grahn, economista di Danske Bank, ha ipotizzato come Beyoncé abbia contribuito a far salire le tariffe alberghiere: “Non darei l’intera colpa a Beyoncé per l’alta inflazione, ma sicuramente la grande richiesta di assistere alla sua esibizione in Svezia ha dato il suo contributo; un effetto molto raro che dovrebbe normalizzarsi in giugno”.
Nella capitale scandinava hanno cercato alloggio per le due date dell’artista circa 46mila persone. Gli hotel di Stoccolma erano sold out e migliaia di fan hanno dovuto pernottare nei comuni al di fuori della Capitale.
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