Cos’è l’ecosessualità?

articolo di Brunella Caponetto

Ecosessualità. Una parola nuova che, negli anni, si sta affermando sempre di più e si affianca alle tante etichette e nomi dati per definire una cosa tanto semplice e allo stesso tempo complessa come il sesso.

Ma quindi, cos’è l’ecosessualità?

È propriamente un feticismo verso la natura, una forma di attivismo basato sull’ecosostenibiltà che non solo promuove l’utilizzo di lubrificanti ecologici, sex toy in materiali sostenibili, condom green e altri genere di accessori riciclabili, ma che spingono a guardare la Terra come una vera e propria amante, spingendo le persone a prendersene maggiormente cura.

Ma quando è nata l’ecosessualità e, soprattutto, esistono ecosessuali?

Per rispondere alla prima domanda possiamo definire l’avvento di questo nuovo orientamento sessuale con l’Ecosex Symposium del 2010, quando a San Francisco esperti, docenti, sessuologi, ex attori e attrici porno e attivisti per l’ambiente capitanati dalla coppia di artiste e attiviste Annie Sprinkle and Elizabeth Stephens hanno in qualche modo fatto decollare questo orientamento del tutto naturale e che, come tendono a rassicurare i partecipanti, non ha nulla di esoterico o misterioso, tanto che al Pride Parade di San Francisco dell’anno scorso, hanno guidato un contingente di oltre cento ecosessuali in una cerimonia del taglio del nastro per aggiungere “ufficialmente” una E all’acronimo LGBTQ.

Rispondendo a quella che è la seconda domanda: sì, esistono gli ecosessuali e sembra che sia una tendenza in crescita!

Il 2016 potrebbe essere l’anno in cui questo atteggiamento – sesso rispettoso della natura ma anche nella natura – ha toccato la superficie e si è imposto al mainstream. Gli ecosessuali sarebbero 100mila persone nel mondo, in crescita costante.

In Australia, oggi, esiste una spiaggia, nello specifico l’Ecosexual Bathhouse, questo stabilimento parte del LiveWorks Festival, a Sydney, dove imparare l’ecosessualità insieme a chi, senza poter utilizzare letti o altri artifici, fonde sesso ed ecologia per un mix dalla travolgente carica emotiva.

Insomma potremmo dire che il sesso, così come il mondo, è bello perché vario!

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