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2 anni agoon
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RedazioneIl virus rallenta e con esso si allentano le misure restrittive volte al contenimento della pandemia. Dopo il 10 febbraio, infatti, il governo Draghi ha già disposto nuove misure. Quali?
Il primo significativo cambiamento riguarderà l’uso delle mascherine: non sarà più obbligatorio indossarle all’aperto.
Dal 10 febbraio, inoltre, riapriranno le discoteche, rimaste chiuse fin ora.
Diverse anche le misure da rispettare in base al colore della propria regione, in particolare per le regioni in zona rossa: anche in quelle regioni che dovessero finire in rosso non ci saranno più divieti per chi ha completato il ciclo vaccinale, come già avviene di fatto in zona gialla e arancione. Le restrizioni rimarranno invece per chi non ha ricevuto le dosi di vaccino.
Modifiche anche riguardo la validità del Green Pass: le certificazioni verdi Covid 19 rilasciate dopo la terza dose hanno efficacia illimitata senza necessità di nuove vaccinazioni. Al regime di chi si è sottoposto alla terza dose è equiparato a coloro che sono guariti dal Covid dopo il completamento del ciclo vaccinale primario.
Il governo ha deciso di alleggerire le regole per la gestione della crisi pandemica anche in ambito scolastico.
-da uno fino a 4 casi di positività le attività proseguono in presenza.
-dal quinto caso di positività, le attività didattiche sono sospese per cinque giorni.
-fino a quattro casi di positività, si continuano a seguire le attività didattiche in presenza con l’utilizzo di mascherina FFP2 da parte di docenti e alunni con più di 6 anni di età e fino al decimo giorno successivo alla conoscenza dell’ultimo caso accertato positivo al Covid; inoltre è obbligatorio effettuare un test antigenico rapido o autosomministrato o molecolare alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto.
-dal quinto caso coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni o che sono guariti da meno di 120 giorni o che hanno effettuato la dose di richiamo, l’attività didattica prosegue in presenza con l’utilizzo di mascherine FFP2 da parte di docenti e alunni con più di 6 anni di età per dieci giorni; per tutti gli altri le attività proseguono in didattica digitale integrata per 5 giorni.
-con un caso di positività tra gli alunni, l’attività prosegue per tutti in presenza con l’utilizzo della mascherina di tipo FFP2 da parte di alunni e docenti.
-con due o più casi di positività tra gli alunni vaccinati da meno di 120 giorni o che sono guariti da meno di 120 giorni o che hanno effettuato la dose di richiamo, l’attività didattica prosegue in presenza con l’utilizzo di mascherine FFP2 per dieci giorni; per tutti gli altri le attività scolastiche proseguono in didattica digitale integrata per 5 giorni.