Joan Ita Bergin, 58enne di Lostock Hall nel Lancashire, in Inghilterra, è morta a causa di una overdose di paracetamolo. La donna aveva tosse e male al petto e, per placare il malessere, stava facendo uso di una bustina di Lempis.
Ma la donna assumeva dosi eccessive di Lempis per trovare sollievo. Il giorno di Natale, si è sentita male ed è stata ricoverata d’urgenza in ospedale, dove aveva rivelato ai medici che, pur di attenuare il fastidio, assumeva più della dose raccomandata di paracetamolo oltre a bere una bustina di Lemsip ogni quattro ore. È stata curata per un sovradosaggio di paracetamolo, ma le fu diagnosticata un’insufficienza epatica, con enzimi epatici significativamente elevati evidenziati dalle analisi. Le condizioni della donna non sono mai migliorate, fino a quando è morta il 7 gennaio scorso.
Sul decesso della 58enne era stata aperta anche un’inchiesta. Ma le indagini che sono seguite, e che sono state presentate in aula giovedì, hanno confermato che la donna è morta “per insufficienza multiorgano causata da overdose non intenzionale di paracetamolo”. La dose massima raccomandata di Lemsip è una bustina contenente 1.000 mg di paracetamolo ogni quattro o sei ore. Ma a volte la donna usava anche paracetamolo extra, come riferito dal medico legale.
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