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RedazioneNAPOLI. Sono circa cinquanta i giorni che mancano alla scadenza elettorale. E stando agli ultimi dati emersi dal sondaggio effettuato dall’agenzia demoscopica Lab2101 per Affariitaliani.it, il candidato sindaco, Gaetano Manfredi, ex ministro dell’era Conte, nonché Rettore dell’Università Federico II di Napoli, risulta il preferito dai partenopei.
Un dato questo che conferma quello di luglio, con una piccola variante. A differenza, infatti, dello scorso sondaggio, dove l’ex assessore ai lavori pubblici, al patrimonio e ai giovani, Alessandra Clemente, era data per ultima con appena il 7%, ora si posiziona terza. Un’incredibile corsa e rimonta, che potrebbe, addirittura, mettere in ombra il Pm Catello Maresca, conquistando la seconda posizione.
Tra gli esperti, c’è chi ipotizza, che se ci si assesta su questi numeri, l’unica rappresentante delle quote rosa, in questa corsa partenopea alle comunali 2021, potrebbe costringere Gaetano Manfredi al ballottaggio, perché sotto la soglia del 50%.
A eliminare questi “cattivi pensieri”, ci pensa l’ex premier Giuseppe Conte, che dichiara a gran voce: «Manfredi può vincere al primo turno».
Tredici, attualmente le liste a suo favore. Dopo una diatriba in merito alla candidatura o meno di alcuni politici, per i quali Fulvio Martusciello scende in campo, appoggiando l’ex Rettore sul suo veto, arriva anche il vademecum di Manfredi (inviato ai 24 partiti e liste che compongono la coalizione): «Simboli e candidati solo con il mio via libera».E ancora: niente incontri pubblici con i singoli aspiranti e la facoltà per lui di “depennare candidati discutibili dalle liste”.
A proposito di candidati, si vocifera un nuovo ingresso in squadra per quel che concerne la Municipalità 5 Arenella, Vomero. Si tratterebbe del Prof. Leone Antonio Melillo, docente di Storia delle dottrine politiche dell’Università degli studi di Napoli “Parthenope”, canonista e civilista, patrocinante in cassazione e dinanzi alle giurisdizioni superiori, presidente del Comitato scientifico per le celebrazioni del bicentenario della nascita di Carlo Pisacane.
Insomma, un’altra carta vincente e una vecchia e stimata conoscenza, se si considerano i vari progetti di ricerca, eventi culturali e convegni, condivisi con l’ex Rettore e il notaio Dino Falconio, Capolista della lista “Manfredi sindaco”, giornalista e scrittore, già docente universitario, oggi presidente della Fondazione Ravello.
Ecco solo alcuni dei più recenti progetti ed eventi che hanno visto Manfredi e Falconio al fianco del Prof. Melillo nella “costruzione” di uno spin-off universitario e sul turismo, ai quali ha preso parte anche il Ministro Roberto Speranza:
Un “si vocifera” che potrebbe quindi, divenire, presto, un dato di fatto, vista l’indiscutibilità del curriculum vitae del Prof. Melillo.
E se è vero come è vero che l’ex Rettore, vuole ripartire dai giovani e dalla valorizzazione della città di Napoli, nonché dalla musica partenopea (cfr. l’incontro con il rapper Lucariello nei giorni scorsi nell’intento di creare per l’appunto un “ponte” tra musica, cultura e giovani), vien da sé che non potrà fare a meno di un professore, qual è Leone Antonio Melillo.
Un uomo, che crede nelle nuove generazioni e nel valore unico e insostituibile della “res pubblica”. Mancherebbe, quindi (sempre stando a quanto trapela da alcune fonti vicine alla coalizione), solo quel “via libera” del candidato sindaco Gaetano Manfredi.