Al momento della morte Andrea Purgatori non aveva metastasi al cervello: questo quel che emerge dagli esami istologici. Questo, tuttavia, non esclude che le metastasi potrebbero essere scomparse a seguito delle pesanti cure a cui il giornalista si era sottoposto.
L’inchiesta sulla morte di Andrea Purgatori
Adesso la Procura di Roma sta valutando la richiesta di incidente probatorio. In una nota, gli avvocati della famiglia di Andrea Purgatori – Alessandro e Michele Gentiloni Silvestri – rendono noto che i familiari continuano “a confidare nell’operato della Magistratura, con l’unico intento di far accertare la verità degli eventi e le eventuali responsabilità”. Per farlo, sarà necessario stabilire se siano state le terapie a eliminare le metastasi o se, al contrario, il giornalista sia stato vittima di una diagnosi sbagliata e di conseguenza di cure aggressive e dannose.
Al momento, sono due i medici indagati per omicidio colposo.
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