Connect with us

Cinema

Saint X – la recensione

Published

on

Siamo qui oggi per parlare di thriller, giallo, uscito nel mese di giugno su Disney +. La serie, composta da soli 8 episodi, ed è autoconclusiva. Protagonista indiscussa Alycia Debnam-Carey, già conosciuta per il suo ruolo di Lexa in “The 100”. La serie è stata sponsorizzata un bel po’ e pare abbia riscosso un discreto successo. Creata da Leila Gerstein, la serie si basa sull’omonimo romanzo di Alexis Schaitkin. Ma di cosa parla? Scopriamolo insieme

Trama

Sono trascorsi 20 anni da quando Alison, la sorella maggiore di Clary è morta. 20 anni dopo, la giovane non ha ancora risposte riguardo cosa sia successo a sua sorella, ma quello di cui è certa è che abbiano mentito. Durante quella vacanza su un’isola paradisiaca, qualcuno ha ucciso Alison e il tutto dopo averla stuprata. Clary, che ora si fa chiamare Emily, insieme al suo fidanzato, hanno deciso di trasferirsi a vivere a New York, più precisamente in un luogo che continua a riportarle ricordi di quell’isola. I fantasmi del passato ritornano a perseguitarla e tutto sembra volerle gridare di cercare la verità. Un incontro in taxi con uno dei presunti assassini della sorella, è come la goccia che fa traboccare il vaso. Correndo il rischio di essere risucchiata da un’aspirale di dolore che non l’ha mai abbandonata totalmente, Emily vorrà andare fino in fondo e portare alla luce le vicende di quella fatidica notte.

La recensione

L’idea di raccontare due linee temporali è sempre un’idea rischiosa per certi versi, perché se non fatto nel modo giusto, può distogliere l’attenzione dello spettatore. Devo dire che non è stato questo il caso, anche se ci sono un bel po’ di flashback e salti temporali. Nonostante si tratti di 8 episodi la storia scorre piuttosto lentamente, con le giuste tempistiche e ci permette di dare un occhio sia alle vite passate dei protagonisti che a quelle presenti, il tutto senza rivelarci la verità fino all’ultima puntata. CHE non spoilerò. La serie non si concentra solo ed esclusivamente sulla parte del “giallo”, ma tocca e mostra varie tematiche. A partire naturalmente dal lutto, la lotta con la perdita, il non riuscire a darsi pace, la depressione, la droga e non solo. Si parla anche di pregiudizi, di razzismo e sì, di violenza sessuale. Viene delineata spesso la differenza di vita tra bianchi e neri, partendo dallo stato di vita in età infantile fino a quella adulta.

Le scenografie cambiano volutamente, così da suscitare nello spettatore, in un certo modo, le stesse percezioni dei personaggi. Durante la vacanza sull’isola i colori sono tenui, le ambientazioni paradisiache, trasmettono tranquillità, ma quando le cose si fanno più “macabre” si trovano spesso al bui, in luoghi che appaiono visivamente trasandati. Trovo che Alycia Debnam-Carey sia una grande attrice e sì, lo ha già dimostrato in altre serie, ma questa è la prima che l’ha vista come protagonista. Nonostante lo scorrere delle altre storie, è riuscita a essere sempre in un certo modo il personaggio centrale dal mio punto di vista. E viene raccontato anche il modo squallido in cui spesso una storia dolorosa, viene commercializzata solo per trarre profitto economico. Una triste realtà, ma decisamente attuale.

___________

Continua a seguirci su Facebook, su InstagramTwitter, Tiktok e Waveful! Ricevi tutte le notizie sul tuo cellulare iscrivendoti al canale Telegram.

Scopri gli ultimi aggiornamenti cliccando qui.

Continue Reading
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Direttore responsabile: Maurizio Cerbone Registrazione al Tribunale di Napoli n.80 del 2009 Editore: Komunitas S.r.l.s. - P.IVA 08189981213 ROC N° 26156 del 25 gennaio 2016