La notizia si è diffusa proprio ieri, dopo l’entusiasmante ritrovamento: un corridoio fino ad ora sconosciuto è stato individuato all’interno della piramide di Cheope, la più grande e antica del complesso di Giza. Zahi Hawass, archeologo ed ex ministro delle Antichità egiziano, ha dichiarato che si tratta di “un tunnel di 9 metri di lunghezza e 2,10 di larghezza”, posto “dietro l’entrata principale”.
Il tunnel segreto nella Grande Piramide di Giza
La cosiddetta “scoperta del secolo” è il frutto di un lavoro avviato circa 8 anni fa, nel 2016, volto a “esaminare piramidi dell’Antico regno usando tecniche non-invasive”. Non è ancora del tutto chiara quale fosse la funzione del tunnel appena scoperto, ma gli esperti hanno già iniziato ad elaborare alcune ipotesi sulla base dei rilevamenti effettuati. Sempre l’ex ministro Hawass ha esposto un’idea che, se fosse vera, porterebbe a una rivelazione più unica che rara. Infatti, una delle opinioni più accreditate è che questo corridoio segreto porti proprio alla tomba del faraone Cheope.
La ricerca partì, all’origine, come indagine per spiegare alcune anomalie termiche riscontrate nella zona nord della piramide. Ad oggi, possiamo giustificarle con la presenza del grande (e vuoto) corridoio. Il tunnel presenta una singolare struttura con soffitto a Vrovesciata, denominata come “tecnica dello chevron“. Si suppone che sia stata impiegata come ulteriore supporto per sorreggere il considerevole peso sovrastante.