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Cinema

Suits – la recensione

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Ed eccoci qui a parlare di quella che forse è – a mio modesto parere – una delle serie più degne di nota della nostra era, sto parlando di Suits. La serie è andata in onda dal 2011 fino al 2019, conta 9 stagioni e sono tutte disponibili su Netflix. La storia narra si svolge a New York, presso la big agency di avvocati “Pearson & Co”. Harvey Specter (Gabriel Match) sta per ricevere una promozione, per averla deve fare dei colloqui e scegliere un proprio pupillo. Tra i lauerati ad Harvard nessuno sembra rientrare nei suoi canoni, ma quando incontra Mike Ross (Patrick J. Adams) sente di trovarsi davanti alla persona giusta. Peccato che Mike non sia laureato ad Harvard, si ritrova ai colloqui perché stava facendo da fattorino d’erba a un amico per guadagnare dei soldi che servivano a tenere la nonna nella casa di cura. Mike ha sempre sognato di essere un avvocato, sa praticamente tutto di legge, ha letto ogni libro possibile e immaginabile e ha una memoria fotografica. Non si è laureato poiché aveva venduto le risposte di un esame alla figlia del rettore universitario e da allora, gli è stato impedito di laurearsi. Harvey adora rischiare e decide di farlo assumendo Mike nonostante sappia che entrambi corrono il rischio di finire in prigione.

Suits - Stagione 7 su Netflix - PlayBlog.it

Una serie piena di colpi di scena

Se credete che fare gli avvocati sia un mestiere noioso, lasciatemi dire che quelli di Suits vi faranno innamorare della professione e di loro. Ora, recensire 9 stagioni in un articolo solo è piuttosto complesso, non lo negherò, MA farò del mio meglio. Anche perché ci tengo a questa serie. La cosa fantastica è che i personaggi durante le stagioni maturano, rivelano piccoli segreti del loro passato, sono persone normale nella quale ci si può anche rispecchiare e persino il personaggio che all’inizio penserete di odiare (Spoiler: Luis Litt) quando imparerete a capirlo, non potrete non amarlo. Luis in particolare ha un’evoluzione grandissima a partire dall’inizio della serie fino al proseguimento del suo corso e il rapporto con Harvey è una chiave importante della sua storia. Harvey matura perché inizia a importarsi di qualcuno che non è lui, ovvero Mike. C’è da dire che in realtà si è sempre preoccupato anche di Donna, la sua segretaria. (8 stagioni, MA Darvey esiste).

Parte meravigliosa di questo programma, sono proprio le figure femminili, in particolare Donna Paulsen, Jessica Parker, Samantha Wheeler e Katrina Bennett. (Rachel non mi è mai stata troppo simpatica #sorrynotsorry). Samantha però la conosceremo nell’8 stagione, ma come ogni personaggio in questa serie, occuperà uno spazio nel cuore degli spettatori. Spoiler allert: in realtà a volte la vorremmo uccidere, ma anche questo capita con tutti i personaggi della serie. Devo dire che personalmente, ritengo che già verso la sesta stagione, la serie perda un po’ il suo fascino; Mike in particolare diventa inspiegabilmente stupido e noioso. Ma lo perdoneremo perché purtroppo ha fatto troppa strada per essere allontanato dal nostro cuore.

 

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