Napoli – Un sospiro di sollievo, anche se solo temporaneo, per gli operai della Whirlpool Napoli. Sono stati infatti sospesi i licenziamenti nello stabilimento di Via Argine. La sospensione sarà fino al 15 ottobre, come fanno sapere i sindacati, tempo che servirà per cercare di trovare una soluzione definitiva alla vertenza che va avanti ormai da oltre due anni.
“Nell’incontro di oggi, pur nella grande incertezza che avvolge la vertenza il Governo ha presentato una prima ipotesi concreta di reindustrializzazione della fabbrica con un investimento prospettato di 87 milioni di euro su attività legate alla mobilità sostenibile” – ha spiegato Nicola Ricci, segretario generale Cgil Napoli e Campania in una nota firmata assieme al segretario Raffaele Paudice.
“Per esprimere un giudizio complessivo – spiega il sindacato – bisognerà conoscere i tempi, le modalità, i soggetti coinvolti e le tutele economiche e normative per i lavoratori. Sottolineiamo un elemento positivo: l’azienda ha accolto la richiesta sindacale di sospendere la procedura di licenziamento, seppur per un periodo limitato, fino al 15 ottobre”.
“Saranno decisivi, a questo punto – conclude la nota – i prossimi confronti e gli ulteriori approfondimenti sulla proposta progettuale che ci diranno se essa possa offrire un futuro alla Whirlpool e alla città di Napoli”.
Sono state tante le proteste degli operai della Whirlpool Napoli, soprattutto nell’ultimo periodo, con l’avvicinarsi dei licenziamenti. Alcuni giorni fa, nel giorno di San Gennaro, anche l’attore e regista napoletano Alessandro Siani si è recato allo stabilimento di Via Argine a sostegno dei lavoratori. La speranza è che in breve tempo si possa giungere ad una soluzione a lieto fine per gli otre 300 operai del sito partenopeo.
