Aniello Esposito sembrava essere il nuovo capogruppo del Pd nel Consiglio Comunale di Napoli. Sembrava. Infatti, la notizia della neo-elezione è stata subito rettificata, generando confusione nei cittadini. Nel primo comunicato si annunciava che il consigliere, ormai stabile a Palazzo San Giacomo per molteplici legislature, era stato designato dalla maggioranza. Alla riunione elettiva avevano partecipato Gennaro Acampora, Enza Amato, Pasquale Esposito, Salvatore Madonna e Maria Grazia Vitelli, in aggiunta alla presenza dello stesso Aniello Esposito.
In seguito alla prima notizia, dal Partito Democratico arriva un’altra nota, che enuncia: «Per mero errore materiale è stata prodotta una comunicazione inesatta. Gli assetti del gruppo consiliare – a detta del nuovo comunicato – verranno discussi in una riunione che i consiglieri comunali del Pd terranno nel pomeriggio assieme al segretario metropolitano Marco Sarracino». Difatti, l’assenza del segretario provinciale alla riunione dei Democrat per il Consiglio Comunale di Napoli, era un dettaglio quasi sospetto.
Aniello Esposito era già stato capogruppo del Pd a Palazzo San Giacomo in passato. Venne immortalato dalle telecamere di Fanpage per rispondere della “storia delle monetine”, elargite per invogliare gli elettori a votare alle primarie del Pd per la scelta del candidato sindaco. Altri precedenti includono il suo coinvolgimento nell’ambito dell’inchiesta “listopoli” delle Comunali 2016.
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