Una bimba di due anni è caduta da una finestra al terzo piano di un palazzo a Fisciano, in provincia di Salerno.
La bimba, trasportata all’ospedale pediatrico Santobono di Napoli, ha riportato lesioni ed ematomi ma non è in pericolo di vita. I carabinieri della compagnia di Mercato San Severino hanno avviato le indagini coordinate dalla Procura di Nocera Inferiore. Il padre della bimba è stato arrestato per il reato di tentato omicidio e da poche ore avrebbe confessato.
La confessione del padre
“Ha detto che è stata la parola di Dio a fargli lanciare la bambina dalla finestra”. È quanto affermato dall’avvocato Silverio Sica, che insieme al collega Tommaso Amabile difende il 40enne.
L’uomo questa mattina si è recato dinanzi al gip del tribunale di Nocera Inferiore, Daniela De Nicola, ed ha ammesso le sue responsabilità. I legali hanno chiesto l’attenuazione della misura cautelare ed il ricovero in una struttura psichiatrica.
“A nostro giudizio – ha aggiunto l’avvocato Sica – è una vicenda di natura psichiatrica. Il nostro assistito, dopo aver sostenuto che la bambina era caduta in maniera accidentale, come un fiume in piena, ha ammesso di averla buttata lui e ha raccontato di un ordine ricevuto Dio e della sua certezza che si sarebbe salvata perche’ così ha voluto Dio”.
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