AGRIGENTO. Un uomo di 30 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato ritrovato in una pozza di sangue in scuola in provincia di Agrigento. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo sarebbe morto per aver tentato di rubare delle merendine da un distributore automatico. È probabile che il ladro si sia introdotto nell’istituto del liceo Scientifico “Sciascia”, a Canicattì, e abbia provato a rubare gli snack e le bibite all’interno del distributore situato nei corridoi della scuola.
L’uomo non ci sarebbe riuscito così e dunque avrebbe rotto il vetro protettivo dello stesso provocandosi però una profonda ferita ad un braccio.
La perdita di sangue gli avrebbe fatto perdere i sensi fino alla morte sopraggiunta proprio per dissanguamento. Il cadavere è stato ritrovato dal custode della scuola.
Sulla vicenda indagano i carabinieri della compagnia locale.
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