Lunedì 25 luglio un uomo di cinquantuno anni ha ucciso a colpi di pistola l’ex compagna di quarantacinque anni, il suo nuovo partner e si è poi tolto la vita.
La vicenda si è svolta tra Cantello comune in provincia di Varese, dove risiedeva la vittima quarantasettenne e Stobio in Svizzera, luogo in cui lavorava la donna .
L’allarme dato da un automobilista
A dare l’allarme è stato un automobilista che intorno alle 18.30 di lunedì ha trovato sul ciglio di una strada tra i boschi del comune Cantonale il cadavere del quarantasettenne Daniele Morello vittima dell’omicidio.
Sono giunti sul posto i carabinieri e i soccorsi del 118 ma per l’uomo non c’è stato più nulla da fare: uno dei proiettili l’ha colpito mortalmente. Trenta minuti dopo si è scoperto che l’assassino dopo si è diretto verso il paese svizzero, nei pressi del centro termale dove la ex lavorava ,ha sparato anche a lei e si è tolto in fine la vita.
La dinamica è venuta a galla grazie alla cooperazione tra i carabinieri del comando di Varese e La Polizia della caserma di Cantello. La donna si trova ora in gravissime condizioni.
Gelosia omicida: le indagini continuano
L’inchiesta condotta dalla procuratrice pubblica Valentina Tuoni continua al fine di chiarire se l’omicida in passato abbia già sottoposto a minacce la coppia, come si sia procurato la pistola e se abbia lasciato qualche messaggio prima di uccidersi.
È questo l’ennesimo caso di femminicidio. La vita di una donna e quella del suo compagno sono state spezzate dalla gelosia folle di un uomo che non è stato in grado di accettare la fine di una relazione.
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