L’emittente pubblica giapponese Nhk ha reso nota la notizia secondo la quale un cittadino giapponese di 39 anni, Tomohiro Kato, condannato a morte per aver ucciso sette persone nel giugno 2008 nelle strade di Akihabara, il distretto dell’elettronica di Tokyo, è stato giustiziato.
Il 39enne aveva guidato un camion contro i passanti in pieno giorno, prima di scendere dal veicolo e pugnalare persone a caso tra la folla con una lama a doppio taglio uccidendo sette persone e ferendone dieci. La sua condanna a morte era stata confermata dalla Corte d’appello nel settembre 2012, dopo un verdetto di primo grado nel marzo 2011. La Corte suprema giapponese aveva respinto l’appello di Kato nel 2015, rendendo la sentenza definitiva.
Pare che il movente che avrebbe spinto Kato a compire tale follia sarebbe stata la perdita del lavoro, dopo aver appreso che il suo contratto sarebbe scaduto alla fine di giugno 2008.
La pena di morte
Il Giappone è, insieme agli Stati Uniti, uno degli ultimi paesi industrializzati e democratici a ricorrere ancora alla pena di morte, condanna ampiamente sostenuta dall’opinione pubblica giapponese.
_______
Continua a seguirci su Facebook, su Instagram, Twitter e Waveful! Ricevi tutte le notizie sul tuo cellulare iscrivendoti al canale Telegram.
Scopri gli ultimi aggiornamenti cliccando qui.