«Non portare il velo equivale a un’espressione di inimicizia verso i nostri valori. Coloro che commetteranno atti così anomali saranno puniti e perseguiti senza pietà». Ancora tentativi di controllare la vita in Iran: installate telecamere nei luoghi pubblici per identificare le donne senza velo.
Le donne senza velo sotto controllo da delle telecamere intelligenti
La repressione da parte del dittatore Khamenei continua ma gli iraniani non hanno intenzione di fare passi indietro. A difesa dei loro diritti, le donne iraniane sotto i 30 anni lasciano il velo a casa. La legge ha sancito l’obbligo per l’hijab 44 anni fa e, proprio per questo motivo, le autorità ne hanno pensata un’altra. Le donne con il capo scoperto verranno riprese da delle telecamere intelligenti, identificate e riceveranno un avviso con l’ora e il luogo dell’avvistamento. Le donne che continueranno a non indossare il velo subiranno un processo.
L’Iran oggi è manifestazioni di piazza e muri che gridano «Morte a Khamenei». Veli scomparsi, ragazze che ballano su TikTok e notti che parlano. «La notte di Teheran è straordinaria . Dai balconi, come fossero bocche del popolo, dopo cena, arrivano slogan contro il regime, si alzano gioiosi inni per la libertà. Succede sempre, per ore: è incredibile».
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