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Cronaca

Sanità per tutti? Non proprio: l’Italia è uno dei Paesi EU dove si spende di più per curarsi

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I cittadini italiani spendono molto per curarsi…

L’Italia è uno dei Paesi europei dove si spende di più per curarsi:  la spesa dei cittadini per le cure ha segnato un +9% nel 2021, circa 1.800 euro a famiglia rispetto ai 1.700 dell’anno precedente. Una crescita più rapida di quella dei consumi totali, pari 4,7%.

Sono i dati del Rapporto Sanità del Crea (Centro per la Ricerca Economica Applicata in Sanità), presentato al Cnel.

…ma l’Italia è un Paese spende poco per la sanità

Al contrario l’Italia è uno tra i Paesi membri che spende meno in sanità: la spesa sanitaria pubblica del nostro Paese, con il 7,3% sul PIL nel 2020, si posiziona in Europa dietro a Spagna (7,8%), Regno Unito (9,9%), Francia (10,3%) e Germania (10,9%).

Per questo motivo spesso gli italiani rinunciano a visite e spese sanitarie onerose, tra cui il dentista, cure psichiatiche e psicologiche, consulti medici. Tra i problemi del sistema sanitario, infine, “la digitalizzazione che procede a ritmi diversi a seconda delle regioni”. A peggiorare tutto le lunghe attese anche solo per visite di controllo: rivolgersi al privato non sempre però ha costi accessibili a tutti.

Nel 2020 circa 1,3 milioni di famiglie in Italia hanno rinunciato alle cure per motivi economici o si sono impoverite per sostenerle, pari al 5,2% del totale (lo 0,6% in più rispetto al 2019). E di queste, circa 610.000 sostengono spese sanitarie definite catastrofiche.

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