Giuseppe Greco, 25 anni, era lui l’uomo alla guida della Smart. La rapina fallita è costata la vita a due malviventi.
L’accusa di duplice omicidio
La sua versione dei fatti non ha convinto i magistrati della Procura di Napoli Nord, che hanno infatti iscritto Greco nel registro degli indagati con l’accusa di duplice omicidio. Il PM Carmine Renzulli vuole vederci chiaro: è da capire se si sia trattato di un omicidio colposo o volontario.
L’impatto della Smart
I traumi riscontrati sui due cadaveri fanno pensare che la Smart, dopo l’impatto con il T-Max, sia passata sopra i due corpi. Inoltre, la totale assenza di segni o contusioni sul corpo del 25enne, sta insospettendo molto gli inquirenti.
Greco si è consegnato in nottata ai Carabinieri. Il 25enne è figlio di un pregiudicato, noto alle Forze dell’Ordine per traffico di stupefacenti. Lo stesso, tuttavia, è incensurato e al momento non è stato trattenuto in caserma.
I due rapinatori, entrambi di Sant’Antimo, erano anche loro noti alle Forze dell’Ordine. Ciro Chirollo, era figlio di un uomo che, nel 2010, fu ucciso durante la faida tra il Clan Verde, di cui era affiliato, e il Clan Puca. Gli inquirenti lo trovarono in una pineta di Licola due mesi dopo la sua scomparsa.
Purtroppo nella zona non sono presenti telecamere pubbliche, quindi gli inquirenti stanno visionando alcuni filmati di abitazioni private.
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