L’accademia del bene e del male: la nostra recensione

Chi non ha mai sognato almeno una volta nella vita di poter frequentare una scuola di principi e principesse? All’accademia del bene e del male, sembra che questo sogno possa diventare realtà per pochi eletti. Uscito su Netflix il 19 ottobre, si trova attualmente al terzo posto della top 10 dei film più visti sulla piattaforma streaming, sebbene sia stato al primo per molto tempo. Il time lo aveva annunciato come uno dei film più attesi del 2022, mentre l’Empire lo ha definito uno dei migliori film in uscita nel 2022.

Il film è basato sulla saga di libri di Soman Chainani, la storia narrata è quella di due gemelli che hanno deciso di fondare una scuola dove principi, principesse, streghe cattive e antagonisti vari, vengono seguiti, così da poter poi creare la loro storia. Proprio così, secondo la realtà di questo mondo, anche Cenerentola, Grimilde e tutti i personaggi che amiamo, sono passati per questa prestigiosa accademia, prima di poter dare vita alla loro storia. Colpo di scena – non tanto inaspettato in effetti – il fratello cattivo è stanco che i malvagi perdano e vuole distruggere l’equilibrio tra il bene e il male, creando solo caos e distruggendo ogni parte del mondo. Per farlo uccide il gemello buono, prende le sue sembianze e racconta la sua versione dei fatti.

L’accademia del bene e del male è fedele al libro? 

Il regista del film, Paul Feig, in un intervista con Entertainment Weekly ha dichiarato “Se avessimo girato tutto quello che c’è nel primo libri, il film sarebbe costato miliardi di dollari. Prendete le cose che il pubblico, i lettori e i fan amano dei libri e poi le riadattate in modo da renderle ancora vostre, ma in un modo da renderli felici. Avrai anche un pubblico che non conosce i libri, o un pubblico che lo sta vivendo senza dover conoscere il materiale – sono molto contrario a tutti i film in cui devi conoscere le cose prima di andare a vederli. “ e nonostante ciò, sembra proprio che il regista ci abbia visto giusto, perché il film è stato acclamato e amato da molti fans, sia dai lettori dei libri, che da quelli che si sono avvicinati per la prima volta a questo universo.

Ha continuato dicendo: “È divertente guardare un film tratto da un fumetto se si è cresciuti con i fumetti e si conoscono tutti i personaggi, perché ci sono tutti questi easter egg. Ma trovo anche questo possa essere molto discriminatorio per il pubblico. Per questo film, non è necessario conoscere il libro. Entrate, godetevi questa storia, godetevi questi personaggi, poi se volete andare a leggere i libri, va benissimo. Entrambi hanno bisogno di stare in piedi da soli. E speriamo di continuare a farlo anche nel sequel”.

E che dire, il finale del film sembrava proprio gridare “Questa storia non finisce qui!” e sebbene non sia stato ancora rinnovato per un sequel, le speranze non sembrano essere vane. La saga cartacea è composta da ben 6 romanzi, più un libro extra “The school for good and evil: The ever never Handbook” pubblicato in inglese nel 2016 e ancora inedito in Italia.

Il bacio della vera amicizia

Vere protagoniste di questa storia sono Agatha (Sofia Wylie) e Sophie (Sophia Anne Caruso) due migliori amiche, incomprese dal resto del popolo di Gavaldon, un paesino in cui vivono nella quale “non succede mai niente”. Sophie è un’amante delle storia con protagonisti principesse e principi, Agatha preferisce leggere romanzi di altro spessore, sebbene siano totalmente diverse, il sentimento che le lega è quanto di più vero possa esserci in tutte le fiabe. Nella speranza di coronare il suo sogno, Sophie scrive una lettera all’accademia, così da poter essere scelta per frequentarla. Per timore che le possa succedere qualcosa di brutto, Agatha la segue, con sorpresa di entrambe però, quest’ultima finisce nella scuola del bene, mentre Sophie in quella del male.

Tutto ciò cambierà radicalmente Sophie, al punto da farla diventare cattiva, ma sarà la sua amicizia con Agatha e riportarla alla realtà e a farle capire che non si è semplicemente buoni o cattivi, ma che siamo umani. Ritornata in sé, Sophie sacrifica se stessa per l’amica e lei, con un bacio di vera amicizia, riesce a salvarla dalla morte.

Che dire tutto e bene quel che finisce bene, le due tornano nel loro mondo e tutto sembra tornare alla normalità. Tuttavia il figlio di Re Artù, ha ancora bisogno della sua principessa, Agatha e sembra disposto a tutto per riportarla in accademia. Ci riuscirà? Lo scopriremo insieme nella speranza di veder presto annunciato il secondo film della saga!

Un saluto a tutte le principesse e gli eroi che ci leggono!

_____

Continua a seguirci su Facebook, su Instagram, Twitter e Waveful! Ricevi tutte le notizie sul tuo cellulare iscrivendoti al canale Telegram.

Scopri gli ultimi aggiornamenti cliccando qui.