Netflix aumenta il prezzo negli USA: accadrà la stessa cosa in Italia?
L’abbonamento alla piattaforma Netflix aumenterà di prezzo?
Ancora non è chiaro cosa accadrà in Italia, quello che è certo è che il colosso della web tv ha annunciato l’aumento dei prezzi sia negli Stati Uniti che in Canada. E non è escluso che ciò possa accadere anche nel nostro Paese, magari non immediatamente.
La piattaforma streaming ha undici anni di vita e per la settima volta i suoi spettatori sono costretti a pagare di più per poter guardare film e fiction. In Usa l’abbonamento base aumenta di un dollaro e arriva a 9.99 al mese. Quello Standard che permette il collegamento di due dispositivi in contemporanea, sale di un dollaro e mezzo e tocca 15.49 al mese. Infine il Premium che consente quattro connessioni: + 2 dollari, fino ad arrivare a 19.99 mensili.
Ma per quale motivo è facile immaginare un aumento anche in Italia?
Perché fino ad ora è accaduto così. La piattaforma ha esordito nella Penisola nel 2015. Il piano Base costava 9.99 euro, lo Standard 10.99 e il Premium 11.99. Due anni dopo, nel 2017, sono aumentati i prezzi americani e subito è accaduta la stessa cosa per quelli italiani, anche se il Base non è cresciuto. Lo Standard è passato a 11 euro e 99, il Premium a 15 e 99.
A ottobre 2020 i prezzi sono stati ritoccati ancora una volta, a partire dagli Stati Uniti.
In Italia a lungo sono rimasti gli stessi, ma ad ottobre 2021 sono stati di nuovo adeguati. Il Base inalterato, ma lo Standard è cresciuto fino a 12 euro e 99, il Premium è arrivato a 17.99. Sono i costi attuali, che potrebbero salire ancora, forse non immediatamente, visto che sono passati soltanto pochi mesi dall’ultimo rincaro. La speranza degli utenti, ovviamente, è che almeno per ora tutto resti immutato.