Netflix cancella serie tv dopo il crollo in borsa

Risale allo scorso 19 aprile il grave crollo in borsa che ha danneggiato la piattaforma streaming Netflix, fino ad ora il top di gamma della categoria. Nei primi mesi del 2022, quasi 200mila abbonati hanno cancellato la loro iscrizione al servizio: ciò ha portato le azioni dell’azienda a subire un crollo del 20%. Nonostante la situazione tragica per il futuro della piattaforma, gli addetti ai lavori non sembrano essersi fatti scoraggiare. Sono infatti corsi ai ripari per cercare di recuperare gli abbonamenti persi, provando a produrre e offrire “quello che gli spettatori vogliono vedere”.

Il primo step della nuova strategia di marketing comprende la rimozione o l’interruzione di alcuni programmi di produzione Netflix, in particolare nella categoria di serie animate per “Bambini e famiglie”. Il quotidiano statunitense “The Wrap” ha indagato sul piano di rinnovamento del servizio streaming, che è iniziato col licenziamento del direttore e responsabile dello sviluppo di prodotti animati, Phil Rynda. Sembrerebbe che gli show originali Netflix siano stati sottoposti a una profonda pulizia di primavera: la piattaforma ha definitivamente eliminato o interrotto alcune serie animate già in produzione.

Gli show Netflix cancellati

Tra queste, il programma “Bone”, ispirato ai lavori del fumettista Jeff Smith, non vedrà più la luce sebbene fosse in lavorazione da ormai due anni e mezzo. Altre serie animate già in produzione, ma prematuramente interrotte, includono: uno show tratto dal libro “Gli Sporcelli” di Roald Dahl e un altro basato su “Toil and Trouble” di Lauren Faust. Nel report di “The Wrap” si legge che Netflix avrebbe intenzione di produrre più programmi nelle corde di “The Boss Baby”, la serie animata che segue la scia degli omonimi film usciti in precedenza nelle sale. È stata definita come “il tipo di serie di cui la piattaforma ha bisogno”, probabilmente sia per la trama sia perché ha ottenuto numeri altissimi in visualizzazioni.

Cosa aspettarsi per il futuro

Attualmente è impossibile definire quanti membri del team Netflix hanno perso il posto di lavoro nell’azienda, tra licenziamenti, dimissioni, risoluzioni consensuali e contratti non rinnovati. Questo influirà sicuramente sul numero e la scelta delle serie cancellate, che ancora non è dato sapere se saranno solo animate o anche al resto dell’offerta della piattaforma. Al momento, l’unica soluzione sembrerebbe attendere di scoprire le novità che Netflix sta riservando per i suoi spettatori e sperare che l’opera di rimodernamento dia i suoi frutti.

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