Pride 2023: le date italiane ufficiali

Anche quest’anno, le maggiori città italiane hanno annunciato le date del pride, la manifestazione pacifica volta a celebrare con orgoglio il proprio orientamento sessuale e identità di genere. Dal punto di vista storico, però, le parate variopinte di oggi celano una storia di sofferenza e rivolte, iniziate nel 1969 con i cosiddetti “Moti di Stonewall”. Nella notte tra il 27 e il 28 giugno di 54 anni fa, otto agenti di polizia irruppero nello Stonewall Inn, uno dei locali gay più conosciuti e frequentati del quartiere di Greenwich, a New York. Il raid portò all’arresto di 13 persone, con l’accusa di non avere i documenti con sè o di essere vestite con abbigliamento tipicamente del “sesso opposto”.

Gli interventi di questo tipo da parte delle forze dell’ordine non erano una novità, ma l’inaspettata visita del 28 giugno, e la durezza usata dai poliziotti nei confronti dei frequentanti del bar, portarono a una svolta critica. Si narra sia stata Sylvia Rivera, attivista transgender, a rispondere per prima alla violenza degli agenti, difendendosi contro una manganellata lanciando una bottiglia di vetro. La vicenda si protrasse per varie notti, risultando sì in decine di arresti, ma soprattutto avviando un movimento di rivolta coeso da uno spirito di fratellanza e solidarietà. Un mese dopo la prima rivolta di Stonewall, Craig Rodwell e Brenda Howardnell fondarono il Gay Liberation Front. L’anno dopo, nel 1970, l’ente organizzò una marcia dal Greenwich Village a Central Park per commemorare gli eventi di Stonewall, che si rivelerà essere il primo gay pride della storia.

Il Pride oggi

Adesso i tempi sono cambiati: sicuramente ci sono stati moltissimi miglioramenti per quanto concerne l’apertura mentale nei confronti di tutto ciò che non è etero-normativo, ma la strada da percorrere è ancora lunga. Manifestare è un atto di libertà, laddove lo Stato ancora la limita; basti pensare alle recenti notizie riguardanti il riconoscimento dei figli di coppie omosessuali. Finchè alla comunità LGBTQIA+ non saranno concessi gli stessi diritti delle persone eterosessuali e cisgender (persone il cui sesso biologico assegnato alla nascita coincide con l’identità di genere, ndr), il pride avrà senso di esistere.

Per chiunque voglia partecipare, anche solo per mostrare il proprio supporto, sono state pubblicate le prime date estive ufficiali per i pride di tutta Italia. Ricordate che il calendario è in continuo aggiornamento, e che per avere più informazioni sulla manifestazione della vostra città, è possibile consultare le varie pagine Instagram e Facebook di ognuna. Buon Pride 2023!

Date 2023

Roma Pride: 10 giugno 2023
Lecco Pride: 10 giugno 2023
Foggia Pride: 10 Giugno 2023
Bergamo Pride: 17 Giugno 2023
Milano Pride 24 Giugno 2023
Napoli Pride: 24 Giugno 2023
Abruzzo Pride 24 Giugno 2023 – Chieti
Salento Pride: 1 luglio 2023 – Lecce
Dolomiti Pride: 3 giugno 2023 – Trento
Palermo Pride: 24 giugno 2023
Liguria Pride: 10 giugno 2023 – Genova
Padova Pride: 3 giugno 2023
Piacenza Pride: 27 maggio 2023
Catania Pride: 17 giugno 2023                                                                                                                                                                      Siracusa Pride: 1 luglio 2023
Umbria Pride: 24 giugno 2023 – Perugia
Varese Pride: 17 giugno 2023
Brianza Pride: 16 settembre 2023 – Monza
Pordenone Pride: 10 giugno 2023
Scafati Pride: 16 settembre 2023
Pavia Pride: 3 giugno 2023
Novara Pride: 27 maggio 2023
Toscana Pride: 8 luglio 2023 – Firenze
Torino Pride: 17 giugno 2023
Cuneo Pride: 10 giugno 2023
Ragusa Pride: 29, 30 giugno, 1 luglio 2023
Egadi Pride: 1 luglio 2023 – Favignana
Sardegna Pride: 24 giugno 2023 – Cagliari
Sanremo Pride: 8 aprile 2023
Lazio Pride: 8 luglio 2023 – Latina

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