Costume e Società
Smombie: la nuova parola che indica chi cammina guardando il telefono come uno zombie
Smombie: la nuova parola che indica chi cammina guardando il telefono come uno zombie.
I neologismi sono sicuramente all’ordine del giorno, soprattutto in questa era piena di digital della Gen Z. Parlando proprio di digital, è entrata nella Treccani una nuova parola: smombie.
Ma chi è lo smombie?
Il telefono cellulare ha invaso le nostre vite e l’uomo è diventato dipendente da questo piccolo oggetto che tiene costantemente in mano in attesa della minima notifica, dell’ultimo SMS, dell’ultima e-mail o delle ultime informazioni. Di conseguenza lo porta ovunque, anche in macchina, anche in moto, ma soprattutto a piedi, come se stare a piedi lo proteggesse dai pericoli che lo circondano.
Tuttavia, non è così, soprattutto quando si tratta di attraversare in qualsiasi momento la strada senza tener conto di eventuali semafori, più focalizzati sullo schermo che sull’ambiente che lo circonda.
La logica verrebbe quindi dall’imparare a rimanere consapevoli dell’ambiente circostante piuttosto che essere assorbiti dallo schermo del proprio smartphone.
Il termine smombie è stata coniato nella lingua tedesca. Si tratta di una cosiddetta parola macedonia in quanto è formata dall’unione dei vocaboli “smartphone” e“ zombie”, dunque smombie significa zombie con lo smartphone.
Infatti, indica le persone che sono talmente impegnate con il cellulare da andare in giro come degli zombie, appunto, dei morti viventi che non si rendono conto di quanto li circonda. Pericoli inclusi.
Quali sono i rischi? E quali provvedimenti sono già stati adottati?
Ovviamente, essere concentrati sul proprio smartphone, anche mentre si cammina in mezzo alle macchine, implica dei rischi per l’incolumità, come del resto indicano i dati.
A ciò, si aggiunga il fatto che guardare lo schermo senza un piano di appoggio vuol dire caricare il collo e comunque la zona cervicale con rischi e conseguenze negative per la salute.
Il fenomeno degli zombie con il cellulare ha, quindi, costretto le amministrazioni a prendere dei provvedimenti per prevenire gli incidenti. In Cina, ad esempio, ci sono corsie dedicate; a Sassari e nelle Hawaii viene adottata la soluzione drastica, cioè quella delle multe; in Corea del Sud si è creata un’ app/sistema che avverte del pericolo con luci intermittenti per gli automobilisti e gli smombie.
E tu sei uno smombie? Scoprilo rispondendo a quattro semplici domande.
- Ti ritrovi mai da un punto all’altro della strada senza rendertene conto?
- Dopo aver fatto un tratto a piedi, sapresti dire chi o cosa hai incrociato?
- Ti è mai capitato di urtare qualcuno o qualcosa mentre camminavi e contemporaneamente usavi il cellulare?
- Hanno mai suonato il clacson mentre attraversavi la strada perché non avevi visto la macchina in arrivo?
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