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2 anni agoon
Un argomento sicuramente scottante, sicuramente e soprattutto dal punto di vista etico: si parla infatti dell’introduzione di un divieto di poter distribuire cibo ai senzatetto all’interno della stazione Termini di Roma, ma le associazioni di volontariato sono già intervenuto per ridimensionare le polemiche.
È risaputo infatti che nella stazione Termini di Roma, soprattutto in inverno nei periodi più freddi, sia all’interno e sia sul lato che affaccia su via Marsala, ci sono più di 300 persone senza una fissa dimora.
Ci sono centinaia di volontari che danno loro assistenza tramite cibo, vestiti e coperte, soprattutto per dare un sostegno quotidiano.
“Il dramma dei senzatetto è una situazione che conosciamo perfettamente e che vediamo quotidianamente” racconta Marco Mancini, portavoce di Ferrovie dello Stato.
“La condizione dei senza fissa dimora a Roma è drammatica. È giusto ricordare però che Ferrovie dello Stato non è indifferente. L’ostello Di Liegro, della Caritas, dove trovano aiuto i senzatetto, è in un immobile messo a disposizione da Ferrovie dello Stato. E anche Binario 95 che in via Marsala offre accoglienza tutti i giorni dell’anno è concesso in comodato d’uso dalle Ferrovie.
“Nei nostri help center il personale specializzato segue i senzatetto, li aiuta in un percorso di recupero. In tutto abbiamo destinato 5500 metri quadrati all’accoglienza di chi ha più bisogno.“
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