A Mestre, un terribile incidente ha causato la morte di 21 persone, tra cui due bambini, e ferito 15 passeggeri. Di questi, 5 versano in condizioni gravi e sono attualmente ricoverati in vari ospedali della zona, tra cui Mestre, Treviso, Padova, Mirano e Dolo.
Pullman precipita da un cavalcavia a Mestre
Il bus, che trasportava turisti ospiti del campeggio ‘Hu’ di Marghera, è precipitato da un cavalcavia, provocando uno schianto terribile. L’autista del mezzo, Alberto Rizzotto, 40 anni, originario di Treviso, è tra le vittime dell’incidente. Era l’unico italiano tra i passeggeri. L’incidente è avvenuto poco prima delle 21, e i soccorritori hanno lavorato duramente per estrarre le vittime dal pullman, il quale è stato poi rimosso da sotto il cavalcavia intorno alle 5 del mattino successivo. Il veicolo era elettrico, e a seguito dell’impatto, le batterie hanno preso fuoco, rendendo l’opera di soccorso ancora più complessa.
In corso le indagini sull’accaduto
Mentre le indagini sono ancora in corso, il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha dichiarato il lutto cittadino e espresso il suo dolore per l’immane tragedia che ha colpito la comunità. La polizia stradale sta effettuando rilievi per determinare la dinamica dell’incidente e verificare le condizioni del manto stradale. Al momento, non ci sono segni evidenti di frenata sull’asfalto.
Il procuratore capo di Venezia, Bruno Cherchi, ha annunciato che un riesame delle circostanze dell’incidente verrà effettuato nelle prossime ore. L’associazione per la sicurezza stradale, Asaps, ha sollevato preoccupazioni sul guardrail, ritenuto troppo basso per contenere un veicolo di quel peso.
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