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Un infarto sotto le bombe russe: una bambina ucraina è morta così

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Un infarto: così è morta Elya, una bambina ucraina di sei anni. Il cuore della piccola non avrebbe retto alla paura dell’ennesimo bombardamento russo. A raccontare questa triste storia è l’Ambasciata ucraina.

Morire d’infarto a sei anni

La bambina viveva ormai da quasi un anno in un seminterrato della sua abitazione, ad appena 5 chilometri dal fronte di guerra, insieme alla sua famiglia. Il cuore di Elya non avrebbe retto al terrore scatenato dall’ennesimo bombardamento.

Elya non è purtroppo l’unica bambina rimasta vittima del conflitto: da quando è partita l’invasione russa, sarebbero 1170 secondo l’Unicef i bambini colpiti dalla guerra e 415 quelli uccisi – ma si tratta di cifre al ribasso che potrebbero essere nella realtà molto più alte, e intanto questo conflitto che sta mietendo migliaia di vittime innocenti tra i civili non sembra affatto essere prossima alla fine.

La Russia nega i bombardamenti

La Russia nelle ultime ore ha ripetutamente negato di aver bombardato il condominio a Dnipro, affermando che Mosca non attaccherebbe gli edifici residenziali. In quest’ultimo, brutale bombardamento – condannato dall’Occidente e dall’ONU –  hanno perso la vita sei persone.

Il timore per i prossimi mesi è che la Russia aumenti la forza e la portata dei suoi attacchi: le truppe Ucraine hanno liberato più del 50% dei territori che Mosca aveva occupato e questo potrebbe portare il Cremlino a intensificare le azioni militari.

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